SIMONA BALLATORE
Cronaca

La battaglia (infinita) di Bulleri: "Ricorsi vinti dal 2011 ma resto fuori"

ll ricercatore di Architettura presenta una nuova contestazione al Politecnico: "Sentenza non rispettata". Oggi ha un altro lavoro. "Ma non mi fermo, per la dignità e perché vorrei tornare in università". .

"Questo è il mio sesto ricorso contro il Politecnico di Milano: dal 2011 porto avanti battaglie legali, da quando è nata mia figlia. Ne ho vinte parecchie, in tutta Italia, ma devo ricominciare ogni volta daccapo e sono ancora qui: fuori dagli atenei". Andrea Bulleri, 53 anni, mostra l’ultimo capitolo della sua Odissea: un ricorso per ottemperanza a due sentenze, la prima datata 2022 e la seconda 2024, con sette motivazioni in 42 pagine più allegati. Al centro c’è una procedura di valutazione comparativa per il reclutamento di un ricercatore a tempo determinato per il settore scientifico “Composizione architettonica e urbana”, annullata nel settembre del 2022 perché - parole del Tar - appariva come un "bando-fotocopia", costruito sulla base dei titoli di uno dei candidati, risultato poi vincitore. La vicenda era stata raccontata anche sulle pagine de Il Giorno.

Nel mirino del giudice amministrativo era finito lo stesso Regolamento d’ateneo per il reclutamento. Il Consiglio di Stato, presieduto dal presidente Roberto Giovagnoli, aveva confermato il verdetto di primo grado, obbligando il Politecnico a ripetere il concorso. Secondo giro, nuovo ricorso perché "non solo il giudizio è ripetuto con il copia-incolla, elemento già di per sé contrario alla sentenza della Sezione in quanto la nuova Commissione ha cambiato i criteri di valutazione e quindi avrebbe dovuto cambiare anche i giudizi, ma ripete lo stesso profilo del giudizio già censurato nella sentenza citata", accerta il collegio del Tar di Milano, presieduto da Antonio Vinciguerra, accogliendo nel mese di aprile del 2024 il ricorso di Bulleri e obbligando l’ateneo a rinnovare la procedura entro 60 giorni e al pagamento delle spese legali. "Termini che non sono stati rispettati: tutto è slittato di altri sei mesi, non chiudendo il contratto in essere nonostante la prima sentenza di annullamento. Nel frattempo è anche cambiato il regolamento, che ora sembra escludermi a priori": Bulleri ha così presentato un nuovo ricorso con l’avvocato Alessandro Petrocchi.

Il Politecnico, interpellato, prima di esprimersi nel merito, attende il nuovo verdetto del giudice. "Ho vinto anche a Chieti, a Perugia, a Roma e a Firenze e ho perso il conto dei ricorsi fatti", prosegue Bulleri, che nel frattempo ha trovato un altro impiego fuori dalle università, ma non si arrende: era sceso in campo anche con un’associazione di ricercatori per chiedere “Trasparenza e merito“. "Andrò avanti fino allo sfinimento – spiega – perché per me è una battaglia di dignità e perché vorrei tornare in università, per stare con i ragazzi e potermi dedicare a una didattica seria".