LUCA BALZAROTTI
Cronaca

La casa è sempre più un lusso. La metà delle abitazioni non è accessibile a una coppia

In Lombardia nel primo semestre il valore è aumentato del 7% rispetto a fine 2023. In difficoltà i single: gli immobili alla portata di chi ha un solo reddito si riducono al 26%.

La casa è sempre più un lusso. La metà delle abitazioni non è accessibile a una coppia

Gli annunci immobiliari di abitazioni in vendita Nonostante la dinamica dei prezzi la domanda cresce

Acquistare casa in Lombardia sta diventando un lusso. Quasi la metà delle abitazioni in vendita nella regione è economicamente inaccessibile per una coppia. Quando l’acquirente è un single la percentuale supera il 70%. A rivelarlo è l’Osservatorio semestrale regionale di Immobiliare.it Insights, società specializzata in big data e market intelligence del gruppo di Immobiliare.it, il portale leader in Italia nella compravendita e negli affitti. Il livello di accessibilità alle offerte presenti sul mercato del mattone è ulteriormente diminuito da inizio anno dell’1,8% e del 2%, a seconda se il potenziale acquirente sia una sola persona o sia una coppia: per i primi la spesa sostenibile riguarda il 26,7% delle case; se invece l’investimento è condiviso la percentuale sale al 54,7%.

Per comprare un immobile occorre in media una disponibilità economica di 2.728 euro al metro quadro in Lombardia, il 7% in più rispetto a sei mesi fa. Se da un lato l’aumento del valore del mattone è un indicatore di un contesto economico in ripresa, dall’altro ha ampliato la fascia della popolazione che fatica a trovare soluzioni alla portata di un potere d’acquisto che fatica a risollevarsi dopo anni segnati dall’inflazione e dalle difficoltà ad accedere a finanziamenti per l’aumento del costo del denaro.

Milano resta la meno accessibile per un single: solo il 3,4% delle case in vendita sono “acquistabili“. Anche il dato relativo ai Comuni della provincia è il più basso della regione: 22,7%. Como è il secondo capoluogo dove comprare un’abitazione per chi è solo a sostenere l’impegno economico diventa difficile: solo il 15,5% è alla portata. Cremona, al contrario, è la città più a misura delle possibilità economiche di un single con il 48,2% delle offerte accessibili, davanti a Sondrio (43,9%). Fuori dai grandi centri è invece il Pavese a consentire una scelta più ampia con il 61,5%. Quando, invece, sono in due a dividere l’investimento, l’accessibilità varia dal 24,8% di Milano città all’83,4% di Sondrio. Como (48,3%), Bergamo (56,6%) e Brescia (60,7%) sono i tre capoluoghi dopo Milano dove le coppie faticano di più a trovare soluzioni alla portata delle disponibilità economiche. Le possibilità toccano i punti più alti nei Comuni della provincia di Lodi (94,4%) e Pavia (92,3%) nella Bassa. Nell’Alta Lombardia, invece, fuori dai capoluoghi si trovano maggiori opportunità nel Lecchese (82,9%) e nella Bergamasca (80,2%).