REDAZIONE MILANO

La "Casa Leggera" per persone fragili di Rho "fa scuola"

Realizzata dalla Fondazione Restelli è finita sotto la lente di una delegazione di imprenditori austriaci

Delegazione austriaci

di Roberta Rampini - RHO - Domotica, spazi comuni di socializzazione, materiali ecologici e risparmio energetico. Ma soprattutto una luogo dove persone fragili, anziani e disabili, potranno vivere in autonomia ma in un contesto sicuro. La "Casa Leggera" realizzata dalla Fondazione Giuseppe Restelli di Rho fa "scuola". Una delegazione composta dai rappresentanti di 22 imprese austriache della Silver Care l'hanno visitata nell'ambito tour europeo organizzato dalla Camera di Commercio Austriaca e dall’associazione nazionale che raggruppa le imprese che offrono servizi alla terza età. Iniziato in Svezia nel 2018, passando per l’Olanda dopo lo stop imposto dalla pandemia è ripreso proprio con l’Italia e con la struttura rhodense, un innovativo progetto di residenzialità assistita progettato dagli architetti Maria Vittoria Cardinale e Francesco Bruno. Un orgoglio per la Fondazione che gestisce la Rsa Perini, minialloggi per anziani e altri servizi per la terza età. "Come è stato nello spirito del nostro fondatore, l’azione della Fondazione è sempre tesa ad anticipare il futuro e l’idea di una residenza in grado di supportare l’autonomia di diverse tipologie di fragilità è la risposta ad un modo sempre più complesso di intendere la cura e di offrire servizi - ha spiegato il presidente Angelo Garavaglia - Noi oggi cerchiamo di andare incontro a nuovi bisogni, in particolare a quelli delle famiglie in cui sono presenti persone con disabilità, il 'dopo di noi' preoccupa molto i genitori, qui possono trovare spazi per i figli e accoglienza anche per loro, nella parte dedicata agli anziani, collegata a questa nuova palazzina da un corridoio sopraelevato". Le soluzioni adottate nella "Casa Leggera", che per il momento rappresenta un unicum in Italia, sono piaciute agli imprenditori austriaci. Gli alloggi sono dotati di domotica, di pensili che si abbassano all’altezza di chi si trova in carrozzina, di sensori che segnalano l'eventuale presenza di acqua sul pavimento e di altre soluzioni per consentire alle persone fragili di essere autonome. Realizzata con 300mila euro messi in campo da Fondazione Cariplo, un mutuo pari a 1 milione di euro, a un investimento di 1,2 milioni di euro da parte della Fondazione, verrà inaugurata nelle prossime settimane. Tutti i mini alloggi per sono già prenotati, i primi ospiti entreranno all'inizio del 2023.