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La cassetta è bio e “boomerang“

L’idea di due studentesse della scuola di Design del Politecnico per Rilegno

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Si chiama Bbox, Boomerang box, perché è la cassetta progettata per contenere prodotti biologici che “ritorna“. A inventarla due studentesse della Scuola di Design del Politecnico di Milano, Federica Guida e Nina Fois, che sono state premiate in occasione dell’ultimo contest promosso da Rilegno. La Bbox è monomateriale, ottenuta da un unico pannello di multistrato di pioppo, assemblata completamente a incastro, eliminando così l’uso di elementi metallici e colle.

Erano 400 i progetti candidati alla manifestazione, oltre mille i partecipanti: Federica e Nina hanno conquistato la medaglia d’argento. "Bbox viene assemblata interamente a secco grazie ad un gioco di incastri, ed è facilmente disassemblabile, consentendo il trasporto in modalità flat pack - spiegano le ideatrici -. Le Bbox sono facilmente impilabili una sull’altra e sono parte di un sistema modulare. Il concept nasce pensando ai servizi di delivery di prodotti biologici a domicilio, sempre più diffusi". La cassetta è realizzata interamente in pioppo, materiale esteticamente piacevole e resistente ma anche sostenibile. "Bbox è stata progettata per avere più di una seconda vita nella casa dell’utente finale, con l’obiettivo di orientarlo ad uno stile di vita più sostenibile attraverso la fidelizzazione al servizio di spesa a casa": le istruzioni per l’uso e il riuso.

Si.Ba.