San Camillo 2, la casa di riposo raddoppia. Via ai lavori a Carugate per la nuova cittadella dei fragili: a fine opere ci saranno 120 posti, 40 dei quali per l’alzheimer, rsa e residenze protette per anziani. Obiettivo, "aiutarli a mantenere più a lungo possibile l’autonomia", spiega il sindaco Luca Maggioni. Il progetto è stato presentato alla città in concomitanza con l’avvio del cantiere. Forte partecipazione per un’iniziativa che farà "della Casa dell’anziano un polo d’eccellenza per persone con diverse forme di demenza. Una risposta alla domanda crescente a fronte di servizi di assistenza e di cura sottodimensionati rispetto alle esigenze del territorio. L’investimento del privato sociale sfiora i 16 milioni". In mostra il plastico che riproduce il complesso: la nuova struttura sorgerà tra le vie Alberti, don Mariani e della Cappelletta e sarà collegata a quella esistente. "Avrà un forte valore simbolico visto che è vicina alla scuola e al parco: vogliamo un polo aperto alla città per favorire lo scambio tra interno ed esterno", continua il primo cittadino.
Diversi i corpi di fabbrica disegnati dagli architetti. Nel principale sarà curato il decadimento cognitivo, mentre al piano superiore ci saranno gli alloggi per gli over con spazi comuni e terrazze affacciate sul giardino. "Vivranno in un contesto intimo, privato, ma senza ansie legate alla solitudine. La realtà intorno, pronta a intervenire in caso di necessità, è garanzia di qualità della vita", sottolinea Maggioni. Si aggiungono un centro diurno sempre dedicato all’alzheimer, ambulatori, uffici per il personale, un luogo di culto e un grosso parcheggio. Per collegare le due aree di proprietà, separate da via don Mariani, il piano prevedeva che, a permuta di parte della strada il Comune, ottenesse dalla cooperativa una porzione di 1.650 metri da destinare a verde. La San Camillo ha realizzato a proprie spese una nuova strada per prolungare via Verdi, percorsi pedonali e marciapiedi, rotatorie all’incrocio con le vie Della Cappelletta e Alberti, parcheggi.