La Croce verde soccorso inaugura la terza ambulanza: "Coroniamo un grande sogno"

"Questo mezzo è il simbolo della nostra passione e fatica. Porta il nome di Buccinasco, cui siamo fieri di appartenere".

La Croce verde soccorso inaugura la terza ambulanza: "Coroniamo un grande sogno"

La Croce verde soccorso inaugura la terza ambulanza: "Coroniamo un grande sogno"

"Coroniamo un grande sogno, cominciato nel 2017, quando abbiamo fondato questa associazione". Non ha nascosto l’emozione Claudio De Marco, presidente della Croce verde soccorso, inaugurando la nuova ambulanza. "Non pensavamo di riuscire a realizzare questo sogno in così poco tempo – ha proseguito Claudio De Marco –. Tante difficoltà, ma non ci siamo abbattuti e passo dopo passo siamo riusciti con impegno e determinazione a raggiungere gli obiettivi, organizzando tante attività". Il presidente si riferisce ai corsi sulle manovre salvavita e le giornate di prevenzione (in collaborazione con il Comitato Orti di via degli Alpini), sempre a sostegno della comunità. Nel 2018 è stata acquistata la prima ambulanza, con l’aiuto dell’Asb che gestisce le farmacie comunali. Grazie al mezzo, l’associazione ha iniziato a svolgere anche le attività di assistenza alle manifestazioni. Durante la pandemia, l’associazione ha subito il periodo peggiore, cercando di far quadrare i conti ma continuando a mettersi a disposizione dei fragili. La sede idonea per svolgere i servizi di emergenza e urgenza è arrivata nel 2021, con il sostegno del Comune.

Anni di impegno e sacrifici che hanno portato i volontari della Croce verde soccorso a raccogliere abbastanza per l’acquisto della nuova ambulanza. "Un simbolo della nostra passione e fatica – conclude De Marco –, il nostro terzo mezzo. Abbiamo voluto scrivere sull’ambulanza “Buccinasco“, perché consideriamo questo mezzo appartenente alla comunità cui siamo orgogliosi di appartenere. Ringrazio tutti coloro che ci sono stati vicini. Grazie soprattutto ai volontari, cuore pulsante di questa associazione. Tutte le sere e le notti, stanchi dopo una giornata di lavoro, in qualsiasi condizione, continuano a indossare la divisa per prestare soccorso a chi ne ha bisogno".

Francesca Grillo