
L’artista e designer Celia Centonze con l’installazione milanese che anticipa un’altra grande opera GO! Pharus a Gorizia
Un ponte fra Milano e Gorizia, Capitale europea della Cultura 2025. Ad anticipare i temi è l’opera, dal titolo Kalos, il Caleidoscopio della Cultura, progettata dall’artista e designer Celia Stefania Centonze, collocata all’ingresso dell’Aula Magna della Statale, come parte del progetto espositivo CRE-Action, via Festa del Perdono 7 (sino al 13 aprile).
Sono due portali, realizzati in metallo dorato e metacrilato che richiamano, racconta Centonze, "il grande obelisco alto dieci metri che faremo a Gorizia, un unicum, un’opera d’arte con versi di poesia". "Questi due portali accolgono il visitatore della Statale e lo invitano a entrare nell’opera che vuole celebrare insieme alla ricchezza culturale del Friuli-Venezia Giulia il gemellaggio tra Gorizia e Milano".
Sulla base dell’installazione una linea dorata disegnata a terra, da calpestare e superare, rappresenta proprio un confine immaginario e come spiega Celia Centonze "invita a superare i confini, a far dialogare civiltà, saperi, paesaggi e culture in cerca della vera ricchezza".
L’opera ha anche un’anima verde. Al suo interno sono infatti collocati quattro vasi con piante di vite, donate dall’Università degli Studi di Udine, che simbolicamente rappresentano le quattro province della Regione FVG (Trieste, Gorizia, Pordenone, Udine). Queste piante sono collegate al progetto Tree Talker, del quale è fondatore il Premio Nobel per la Pace Riccardo Valentini.
"Cosa mi piacerebbe trasferire al pubblico? L’amore che ho per questa terra e anche per Milano che mi ha accolta, qui ho infatti studiato. Questo è il momento migliore, nella settimana della Design week, per far conoscere al pubblico tutti i progetti più belli. Posso dirlo? Una volta frequentavo di più il Salone del Mobile ma il Fuorisalone è più bello, è più divertente perchè non devi stare necessariamente dentro certi canoni".
La voce narrante del filosofo e scrittore Stefano Zecchi accompagna i visitatori in un viaggio attraverso la storia e l’anima del Friuli-Venezia Giulia.