CH.AR.
Cronaca

“La Famiglia”, cento anni di auguri

Cooperativa edificatrice padernese, "una risposta ai bisogni delle persone"

Paderno Dugnano, la cooperativa edificatrice “La Famiglia” compie 100 anni

Paderno Dugnano, la cooperativa edificatrice “La Famiglia” compie 100 anni

"Cento anni sono tanti e se si è arrivati a questo traguardo lo si deve a tutti quelli che nel corso della storia del nostro sodalizio hanno messo impegno e costanza per aprire la cooperativa al nuovo millennio". Le parole del dottor Roberto Barani, presidente dal 1992 della cooperativa edificatrice padernese “La Famiglia”, ieri rimbombavano tra il numeroso pubblico presente all’oratorio di Paderno Dugnano per celebrare un significativo traguardo: il centenario. Oltre alla Fanfara che con la sua musica ha aperto, allietato e chiuso l’evento, presenti tra gli altri, il vicepresidente di Regione Lombardia Marco Alparone, il sindaco Anna Varisco, il coordinatore del Dipartimento Housing di Legacoop Lombardia Matteo Busnelli, la presidente nazionale di Associazione delle Famiglie Luigia Caria e la consigliera comunale e delegata alle Infrastrutture e Metrotranvie Daniela Caputo.

Dal 1925, quando fu sottoscritto l’atto costitutivo della cooperativa, al 2025: un lungo e costante impegno dei passati e presenti presidenti, consiglieri e professionisti nel costruire e gestire alloggi economicamente accessibili alle famiglie del territorio. Via Gorizia 17, fu il primo fabbricato nel’25, più piccolo di come oggi si presenta ampliato nel 1949. Dal 1951 presero vita, poi, i complessi di via Piastrello, via Gramsci 134 e via Gorizia 60. Con il “boom” seguirono in rapida successione quelli di via Gorizia 50, 22 e 24 fino, in chiusura di millennio, a quelli di via Gorizia 26, via fratelli Rosselli e via Cardinale Riboldi.

Con il tempo, l’obiettivo si è trasformato, dando risposta ad esigenze nuove: nella gestione degli immobili sono stati svolti interventi antincendio, di upgrade energetico nonché di abbattimento delle barriere architettoniche. Un’azione quella della cooperativa profondamente radicata sul territorio che “mette al centro le persone”, i soci, anima del patrimonio immobiliare e che per un secolo, riprendendo le parole del sindaco, "hanno unito le forze per il bene comune, per sè stessi ma anche per gli altri". Un modello del sistema cooperativistico di successo quello de “La Famiglia”, portato anche come esempio da Marco Alparone sui tavoli europei, con l’obiettivo di esportarlo in Europa come "risposta ai bisogni delle persone che non hanno accesso alla casa ma ne hanno diritto, ai fragili, a chi ha un reddito ma non accede ai prezzi di mercato, alle persone che vorrebbero creare una famiglia ma che non riescono a partire mai". Ch.Ar.