Presi di mira nel cuore della notte i Postamat di via Caldera, a Quinto Romano, e di via Freikofel, a Rogoredo. In nessuno dei due casi i malviventi sono riusciti a portar via denaro. Si è trattato di una stessa banda? È un’ipotesi, avvalorata dal fatto che indossassero delle torce fissate alla fronte. Ma le indagini della polizia sono ancora in corso. A Quinto Romano i banditi hanno forzato il “bocchettone“ da cui fuoriescono le banconote, alle 3.48. Venti minuti dopo, alle 4.07, è stato fatto esplodere il Postamat tra le vie Freikofel e Monte Cengio a Rogoredo ma la deflagrazione non ha aperto la cassaforte ed è avvenuta all’interno dello sportello. Due persone sono state immortalate dalle telecamere nel primo caso; un gruppo nel secondo. Poi la fuga (a Rogoredo avvenuta a bordo di una Jeep). L’impressione è che fossero banditi alle prime armi. Sui casi stanno indagando i poliziotti delle Volanti. M.V.
CronacaLa gang dell’esplosivo tenta due colpi di notte