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La cooperativa La Giostra gestisce lo Spazio giovani e propone laboratori creativi e di studio e incontri con autori
Cresce la protesta per l’annuncio del sindaco Giuseppe Morandi sulla chiusura dello Spazio giovani. "Alla scadenza (luglio, ndr), il servizio non verrà rinnovato perché non raggiunge gli scopi prefissati. È la volontà della maggioranza e non abbiamo previsto a bilancio somme per questo servizio". L’opposizione, compatta, ha replicato sottolineando come lo Spazio giovani, attivo da circa dieci anni, sia "un luogo di incontro e crescita per i ragazzi, un punto dove seguire attività e incontri", sottolinea la civica Sandra Volpe. "Non vogliamo continuare con una gestione di cui non condividiamo i valori – ha ribattuto il consigliere di FdI Giuseppe Russomanno –: i ragazzi vengono qui a farsi le canne, abbandonati e senza controllo".
Ma l’opposizione insorge, spiegando che lo Spazio giovani è gestito da educatori e coordinatori della cooperativa La Giostra e propone iniziative, tra laboratori creativi e di studio, incontri con autori e, l’ultimo organizzato, un appuntamento con esperti di comunicazione e social media. "I problemi giovanili sono noti e non è chiudere l’unico spazio di aggregazione la soluzione a questi disagi – hanno aggiunto i consiglieri del Pd –. Si chiude senza alcun progetto, investimento o visione sociale per i giovani, limitandosi a smantellare ciò che è stato costruito". Ma la maggioranza va avanti: al posto dello Spazio giovani, nascerà un "hub di reinserimento sociolavorativo per giovani e adulti appartenenti a categorie protette – annuncia il sindaco –. Con Afol abbiamo già avuto incontri e visionato gli spazi". "Proprio il consigliere Russomanno parlava di Afol come realtà inutile per Trezzano – ribatte il consigliere Domenico Spendio –, ora invece diventa più importante di uno spazio per i giovani".