La grande sfida del 2025? La stessa del 2024: quella del personale. Medico e infermieristico, nelle corsie ospedaliere, negli ambulatori aziendali, sui territori comunali. I concorsi si susseguono "ma con risultati che continuano a essere sotto le aspettative - così Dal Gesso -: l’azienda ha bandito un concorso per 40 infermieri da poco, ne sono stati assunti uno o due. Le professioni hanno perduto di attrattività, occorrono vocazione da una parte e strategie dall’altra". Se il problema si pone in sede aziendale le preoccupazioni non mancano sui territori e nei comuni, dove l’anno appena passato ha fatto registrare buchi nella medicina di base che hanno portato sul piede di guerra vari comitati cittadini. "A Liscate ad esempio - così il sindaco Fucci - abbiamo attualmente operativi due medici con carichi importantissimi di pazienti e una pediatra, dopo momenti molto difficili e per i quali abbiamo messo a disposizione i nostri ambulatori. Uno dei due dottori, a quanto risulta, cesserà tuttavia l’attività entro l’anno, e rischiamo di trovarci punto e a capo. In questo senso l’arrivo della Casa di comunità è già di per sè una importante, fondamentale prospettiva: ma proprio sul tema del personale ci si confronterà ulteriormente nei prossimi mesi". L’operazione reclutamento camici non si ferma. Negli ultimi mesi dell’anno gli avvisi di selezione all’albo Asst hanno riguardato, per assunzioni o incarichi libero professionali, infermieri, dirigenti medici di varie discipline dalla cardiologia all’otorinolaringoiatria alla chirurgia sino alla neuropsichiatria infantile alla riabilitazione psichiatrica. Alcuni avvisi sono già chiusi, altri andranno a chiusura nelle prime settimane dell’anno.
M.A.