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La Lega spinge per il nucleare: prima centrale a Milano

"Entro fine legislatura obiettivo mio, lo dico da vicepresidente del Consiglio e da segretario della Lega, è la messa a...

Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture

Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture

"Entro fine legislatura obiettivo mio, lo dico da vicepresidente del Consiglio e da segretario della Lega, è la messa a terra del progetto per il nucleare con una sintesi pubblico-privato". Matteo Salvini, all’evento promosso proprio dalla Lega dal tema “Il Nucleare Sostenibile: l’Italia Riparte“, ribadisce così l’idea di una centrale a Milano e indica il 2032 come data per la concretizzazione del progetto. "Nel 2032, se tutto va come deve andare, avremo il primo treno veloce tra Torino e Lione, il tunnel del Brennero, il treno che da Palermo senza interruzioni arriva a Messina e a Reggio e Milano, completando un corridoio di cui si parla da un secolo, e infine il primo giro di chiavi di una centrale che da milanese, alla faccia della sindrome Nimby, mi piacerebbe fosse a Milano, capitale dell’innovazione". "Da sempre abbiamo guardato con interesse al nucleare offrendo la nostra disponibilità a essere sperimentatori di questa tecnologia – sottolinea Attilio Fontana, presidente della Regione –. Il 21 maggio si terrà un convegno sulla materia a cui dovrebbe partecipare il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Mariano Grossi. Tra le nuove generazioni emerge la disponibilità ad accettare questa ipotesi. Il sentiment su questa tematica non è più quello di un tempo". Sarcastico Nicola Di Marco, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale: "Davvero pensiamo che chi non è in grado di far arrivare puntuale un treno da Milano a Napoli possa gestire la realizzazione, in 7 anni, di un reattore nucleare?".