MILANO
La Madonna del Latte, una delle opere più celebri di Marco d’Oggiono, esponente del Rinascimento lombardo e allievo di Leonardo da Vinci, torna nella sua città d’origine. La tavola riprende una tema tradizionale dell’arte trecentesca: raffigura la Vergine che allatta, soggetto che nella sua essenza intima e materna esprime la natura umana e divina di Gesù. In occasione dei 500 anni trascorsi dalla morte del pittore brianzolo, l’opera lascerà la Pinacoteca Ambrosiana per essere esposta nella Sala Consiliare del Comune di Oggiono. Sarà possibile visitare gratuitamente la mostra da sabato fino a martedì 7 novembre, in modo da scoprirne storie e vicissitudini.
L’opera era stata donata nel 1618 da Federico Borromeo alla Pinacoteca Ambrosiana appena fondata, per poi essere trafugata e persa di vista per circa settant’anni. Nel 2021 la Madonna del Latte giunge nelle mani di un antiquario scrupoloso che si rivolge al nucleo dei Carabinieri di Monza per la Tutela del patrimonio culturale, permettendone in questo modo il riconoscimento e il recupero.