di Giuseppe Nava
Il restyling è stato così intenso negli ultimi due mesi che la materna comunale “Giovanna Alfieri“ di via Roma è praticamente nuova negli interni e merita una cerimonia di riapertura, poche ore prima dell’inizio dell’anno scolastico. Così oggi, dalle 16, il sindaco bressese Simone Cairo, l’assessore alla Pubblica istruzione Cristina Dimasi, il dirigente scolastico e le insegnanti attendono i genitori e i quasi 200 bimbi iscritti che la frequenteranno da domani mattina, per mostrare quanto la loro scuola sia diventata più vivibile, più confortevole e più efficiente dal punto di vista energetico. A cominciare dai nuovi pavimenti, con i relativi sottofondi, a colori di tutta la superficie della struttura e dalla piastrellature di tutti i piccoli bagni, senza dimenticare le tinteggiature delle pareti delle aule, dei corridoi e degli atri.
Alla Alfieri si sperimenteranno, come nell’altra materna Cino del Duca di via Campestre e in un settore della elementare Enrico Romani di via don Sturzo, le luci a led in tutti i locali, migliorandone la luminosità e la qualità dell’ambiente, con un deciso risparmio sui costi economici per le casse municipali.
In poche parole, "la scuola Alfieri è più bella di prima – spiegano il sindaco Cairo e l’assessore Dimasi –. Dopo i lavori di ristrutturazione, possiamo riaprire tutti insieme la scuola, che potrà essere visitata dai piccoli e dai loro genitori, dopo il taglio del nastro, nel rispetto delle norme anti Covid".
Per la stagione estiva, il Comune di Bresso ha investito poco meno di mezzo milione nei lavori di messa in sicurezza e di riqualificazione della decina di plessi scolastici, presenti sul territorio cittadino; la metà della somma è stata destinata proprio alla Alfieri, con gli interni rinnovati nel giro di pochi mesi: 200mila euro arrivano da fondi regionali e 50mila euro da stanziamenti municipali.