Stefania Nobile, la figlia di Wanna Marchi, ha deciso di non ricorrere al Tribunale del Riesame contro la misura cautelare dei domiciliari dopo l’arresto, il 4 marzo, con l’ex compagno Davide Lacerenza nell’inchiesta che vede al centro un presunto giro di prostituzione e droga alla Gintoneria e nel privé La Malmaison. "Abbiamo deciso – spiega l’avvocato Liborio Cataliotti – concordemente di non impugnare la misura cautelare, per dare modo agli inquirenti di verificare previamente rispetto alla istanza “de libertate“ l’assoluta assenza di profitti personali diretti od indiretti da parte di Stefania Nobile". Lacerenza, invece, sempre col legale Cataliotti, ha presentato appello al Riesame di
Milano contro il sequestro di soldi per l’ipotesi di autoriciclaggio.