Susanna
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emergenza sanitaria conseguente alla pandemia da Covid 19 sta avendo conseguenze anche sul benessere psicologico dei bambini. Non sono rari i casi di disturbi somatici, come mal di testa e mal di pancia, e regressioni, irritabilità, disturbi del sonno, capricci per dormire nel lettone o enuresi, l’emissione involontaria di urina nel sonno. Di tale disturbo, di cui bisogna informare il pediatra, si può iniziare a parlare dai 5 anni, età a cui l’apparato urinario è ormai maturo. Un disturbo diffuso, ma ancora sottostimato: che spesso genera disagio, ansie e preoccupazioni. Nei casi in cui il problema dipende da un deficit del normale aumento della produzione notturna dell’ormone ADH, si è in presenza di “enuresi monosintomatica”. In altri casi, il problema è riconducibile a improvvise contrazioni del muscolo della vescica, non inibite dalle strutture del cervello che dovrebbero tenerle sotto controllo. Vi è, infine, la cosiddetta “forma mista”, caratterizzata dalla presenza contemporanea di entrambe le cause. "Nell’enuresi l’aspetto psicologico non va mai trascurato, sia che rappresenti la causa scatenante del problema, sia che evidenzi l’espressione di un problema organico", osserva la dottoressa Beatrice Casoni, medico psichiatra presso la Casa di Cura Quisisana di Ferrara e Neurocare Bologna. E per evitare ripercussioni sull’autostima del bambino - prosegue la specialista- è bene spiegare ai genitori che il bambino non va mai giudicato, deriso, rimproverato.
"È importante aiutare i più piccoli con opportuni accorgimenti alimentari ed anche buone abitudini – spiega il dottor Antonio D’Alessio, chirurgo urologico pediatrico, direttore dell’U. O. di Chirurgia Pediatrica dell’ASST Ovest Milanese, Ospedale di Legnano (Milano) – come fare pipì prima di andare a letto, bere molto durante il giorno ma poco dopo le 18, ridurre i cibi salati e ricchi di calcio e contrastare sovrappeso e stitichezza. Solo nelle forme più severe di enuresi possono essere prescritti farmaci in base alla causa scatenante: l’ormone antidiuretico sintetico quando il problema è dovuto alla ridotta produzione di ADH e anticolinergici se l’origine del disturbo è la difficoltà nel controllo della vescica. Per le forme miste, infine, vanno assunti entrambi i farmaci". Per informazioni www.pipialetto.net.