REDAZIONE MILANO

"La pediatra non risponde mai". Accusa delle madri

La risposta della dottoressa: ci sono le “televisite“ sono oberata dal lavoro e ricevo troppe chiamate

Emergenza pediatri a Novate dopo il pensionamento di uno dei tre presenti sul territorio. Diverse mamme si lamentano per non riuscire mai a contattare una delle due dottoresse rimaste e "perché non visita mai i loro bambini: è impossibile chiamarla, la linea è sempre occupata e inviare le mail è inutile perché non risponde. Le volte che riusciamo a parlarle, propone di vistare i nostri figli in videochiamata. Per noi non è corretto", accusano alcune madri novatesi. "Da più di trent’anni il mio ambulatorio è sempre stato a libero accesso, senza appuntamento, uno dei pochi, con grande soddisfazione dei genitori. Inoltre non ho mai usufruito di segretaria e il genitore ha sempre parlato con me direttamente, così come continua a fare ora", ribatte alle accuse la dottoressa. Certo, continua a spiegare il medico, "con il Covid il flusso di telefonate è aumentato, per non parlare della burocrazia. Per ogni caso infatti è necessaria la denuncia del caso clinico ad Ats, prenotazione primo tampone, prenotazione tampone di fine quarantena e controllo degli esiti tamponi, certificato di riammissione scolastica. Attualmente mi giungono moltissime richieste di chiarimenti sul vaccino anticovid nei bambini".

"Ci hanno dotato di televisita, utilissima in pandemia, con grande soddisfazione di tantissimi genitori che non desideravano rischiare andando in uno studio medico. Per tante mamme il servizio è utile, immediato e rassicurante, con loro grande soddisfazione. Alla mamme rispondo che altre mi chiamano anche 2-3 volte nello stesso giorno: ci vuole pazienza e tentare più volte. Non stacco mai il telefono, al limite suona a vuoto e si inserisce la segreteria telefonica", conclude la dottoressa. Nel frattempo la speranza è che arrivi un terzo pediatra, per gestire al meglio la quantità di bambini presenti sul territorio.

Davide Falco