SIMONA BALLATORE
Cronaca

La ricerca si apre alla città. Visite e occhiali ai fragili

Il servizio di Bicocca partito dal Municipio 9 si allarga a Milano: già coinvolti in 556. Qui è nata la prima laurea in Ottica e Optometria d’Italia. Debutta ora la magistrale.

La ricerca si apre alla città. Visite e occhiali ai fragili

Vent’anni fa all’università di Milano-Bicocca nasceva il primo corso di laurea in Ottica e Optometria d’Italia. Nel 2024 debutterà la primissima laurea magistrale. Nel frattempo si continua a puntare sulla ricerca mettendola a disposizione non solo del municipio 9 ma della città tutta. Il progetto si chiama “Uniforyoureyes - L’Università per i tuoi occhi” e ruota attorno al CoMiB, il centro di ricerche in Ottica e Optometria dell’ateneo, in collaborazione con associazioni e aziende che si sono messe a disposizione gratuitamente per i cittadini con difficoltà economiche. Ad oggi hanno usufruito del servizio 556 persone. I beneficiari che potranno accedere senza costi a controlli optometrici della vista e agli occhiali saranno individuati tra gli adulti e bambini coinvolti nelle attività di “QuBì. La ricetta contro la povertà infantile” di Fondazione Cariplo. Nella realizzazione dell’iniziativa sono coinvolti anche l’indirizzo di ottica dell’Istituto tecnico-professionale Galileo Galilei - Rosa Luxemburg di Milano e il Lions Club Milano Bramante Cinque Giornate. "Abbiamo creato negli anni una filiera dell’ottica che coinvolge aziende del settore – spiega il professore Alessandro Borghesi –. Qui si fa ricerca e si trasferiscono i risultati della ricerca nella didattica. Abbiamo laureato in questi anni 800 ragazzi, abbiamo investito in strumentazione diagnostica di ultima generazione e abbiamo voluto dedicare la nostra ricerca anche alle persone, senza creare turbative nel mercato, rivolgendoci a chi è meno abbiente e spesso non riesce ad accedere a visite e a servizi".

In prima linea i ricercatori del Comib e i laureandi. "I nostri studenti fanno esperienza, riescono ad avere una panoramica dei problemi della vista più ampia e a seguirne le evoluzioni e ci sono imprese che mettono a disposizione gratuitamente lenti e montature a chi non potrebbe permetterseli. Con i macchinari all’avanguardia si fa tanta prevenzione", sottolinea Borghesi.

Nei primi sei mesi di quest’anno sono stati visti 128 soggetti, 84 dei quali minori. Sono state predisposte 96 forniture di occhiali, tra le quali 56 sono state assegnate a under 18. L’obiettivo per il 2023 è di offrire visite optometriche ad almeno 260 persone. e si punta alla creazione di un servizio permanente e continuativo per i cittadini in stato di fragilità economica. Manca un ultimo tassello: "Ci piacerebbe riuscire anche a coinvolgere un oculista-volontario in questa squadra, per chiudere il cerchio".