LAURA LANA
Cronaca

La rivoluzione verde scende in strada. Nuove telecamere contro gli incivili

Rho, Città Metropolitana ha investito 140mila euro per il progetto sperimentale sulla SP 300 e SP 109 "L’obiettivo è contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e abbattere i costi di smaltimento".

La lotta al degrado sulle strade provinciali si fa con le nuove telecamere e quattro “fototrappole“, che dovranno monitorare le aree più a rischio

La lotta al degrado sulle strade provinciali si fa con le nuove telecamere e quattro “fototrappole“, che dovranno monitorare le aree più a rischio

È stato ultimato il progetto sperimentale di Città Metropolitana per la riqualificazione ecologica

delle strade, attraverso un sistema di videosorveglianza, che contribuirà al contrasto del fenomeno dell’abbandono di rifiuti nelle piazzole di sosta. Obiettivo secondario: abbattere anche i costi del relativo smaltimento. Palazzo Isimbardi ha investito oltre 140mila euro per la SP 300 e la SP 109 tra Rho e Lainate, dopo averle individuate come aree pilota per il programma anti littering. Nel dettaglio sono state create 11 postazioni di videosorveglianza, dotate di 9 telecamere per la lettura e il riconoscimento delle targhe e di altre 10 per visionare il contesto. In seguito ad accordi con i Comuni di Lainate e Rho le postazioni saranno integrate nei sistemi di monitoraggio presenti nei due territori.

Si è proceduto poi con la fornitura di 4 fototrappole per il controllo di altri siti suscettibili di abbandoni e scarico di rifiuti. Le informazioni registrate dalle apparecchiature saranno a disposizione degli operatori della polizia locale di Lainate e Rho, in cui si trovano le postazioni oggetto della realizzazione, per una successiva validazione delle infrazioni e l’eventuale sanzione. Anche le nuove postazioni potranno essere “lette“ dai due municipi, attraverso accordi con Città Metropolitana.

"Stiamo proseguendo l’impegno per rendere i 750 chilometri di strade di nostra competenza sempre più sostenibili e sicure - spiega la consigliera delegata alle infrastrutture Daniela Caputo -. Si tratta di investimenti strategici per l’ammodernamento e il potenziamento della rete, così da sostenere lo sviluppo della mobilità e dare ulteriore impulso alla competitività del nostro territorio". Questo intervento sperimentale è frutto della collaborazione istituzionale con Regione Lombardia, "a dimostrazione che le amministrazioni pubbliche, se creano sinergie, possono portare risposte concrete ai bisogni delle comunità".