Milano, 23 febbraio 2021 - I recenti interventi del Presidente della Repubblica Mattarella sui pericoli legati alla diffusione delle fake news, insieme alle iniziative della Commissione europea mirate a limitarne la diffusione attraverso campagne informative ed educative, hanno dato grande grande visibilità sociale alla questione che riguarda gli psicologi anche come comunità professionale per l’impatto diretto della diffusione di false notizie sul benessere delle persone.
Il fenomeno delle fake news contribuisce ad aumentare i livelli di ansia o a diminuire il senso di agency individuale, e più in generale provoca una ricaduta negativa a livello sociale, per esempio per quanto riguarda la fiducia nel ruolo degli esperti. Per comprendere questo fenomeno, d’altra parte, è necessario guardare anche alle evoluzioni del sistema dei media, e in particolare al ruolo che possono giocare i social media, sia in termini negativi – facilitare la diffusione delle fake news dentro bolle autoreferenziali- sia in termini positivi, favorire l’attivazione di una intelligenza collettiva che si incarica di operazioni di fact checking.
Sul piano politico, se da una parte queste tecnologie permettono una partecipazione critica e massiva ai processi democratici, dall’altra parte, possono essere, e sono talvolta usate, in modo distorto al solo fine di vincere competizioni elettorali, coltivando una autoreferenzialità. E’ dunque quanto mai opportuno sviluppare una riflessione anche sul ruolo degli psicologi e sugli strumenti a disposizione per favorire lo sviluppo delle libertà e dei diritti fondamentali e per contrastare la diffusione di informazioni poco trasparenti e distorte. La Federazione Italiana Psicologi ha organizzato una tavola rotonda sul tema delle fake news alla quale sarà possibile partecipare in diretta Facebook anche ponendo domande alle relatrici e ai relatori.
Introduzione
Giancarlo Marenco, Presidente Federazione Italiana Psicologi
Modera
Elisabetta Camussi, Vice Presidente Federazione Italiana Psicologi
Interventi
· Ruben Razzante, Docente di Diritto dell’informazione
Università Cattolica di Milano
· Lorenzo Montali, Docente di Psicologia Sociale
Università degli Studi di Milano Bicocca
· Nicoletta Cavazza, Docente di Psicologia Sociale
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
· Riccardo Bettiga, Garante per l’infanzia e l’adolescenza di Regione Lombardia