La squadra di Brambilla: 11 prorettori, torna Diluca

Il fisico Onida sarà il vicario della rettrice, Bischetti dedicato al campus Mind. Pronti 62 bandi per giovani ricercatori, 15 milioni per borse di studio e servizi.

La squadra di Brambilla: 11 prorettori, torna Diluca

La rettrice Marina Brambilla guiderà l’ateneo più grande di Milano fino al 2030

Sessantadue assegni di ricerca per attrarre giovani ricercatori in tutti i dipartimenti della Statale, e un finanziamento di oltre 15 milioni di euro per il diritto allo studio, per ridurre le disuguaglianze e valorizzare il personale: sono le prime due azioni promosse dalla nuova rettrice Marina Brambilla. Che nel primo Cda straordinario ha svelato anche la squadra che traghetterà con lei la Statale fino al 2030. Sarà presentata pubblicamente il 28 ottobre (alle 11.30 nell’aula magna di Festa del Perdono), ma di fatto sono stati già nominati 11 prorettori (cinque donne e sei uomini) oltre al direttore generale ad interim, Angelo Casertano, dirigente della Direzione Servizi per la ricerca.

Già prorettrice nel mandato di Elio Franzini, la costituzionalista Marilisa D’Amico - che aveva la delega a Legalità, Trasparenza e Parità di diritti - si occuperà ora di Terza missione e Pari opportunità. È l’unico nome confermato dalla precedente governance. Il prorettore vicario è Giovanni Onida, direttore del dipartimento di Fisica. Gian Battista Bischetti è il prorettore che si dedicherà al campus di Mind, delega nuova come quella alla Sostenibilità del Bilancio, assunta dall’economista Carlo Fiorio. Sfida cruciale per il post-Pnrr, a maggior ragione nell’ateneo che ha alzato la no tax area a 30mila euro e che - oltre al campus di Mind - dovrà riprogettare Città Studi. A Francesco Bruno Arturo Blasi, scienziato e medico esperto di malattie respiratorie, va la delega ai Rapporti con il Sistema sanitario. Silvana Castano è la prorettrice alla Transizione digitale e all’Intelligenza artificiale, altra novità annunciata dalla rettrice. Paola Catenaccio è prorettrice all’Internazionalizzazione, Mauro Di Giancamillo ha la delega all’Edilizia universitaria, al Patrimonio architettonico e all’Assicurazione della qualità. A Monica Maria Grazia Diluca, già prorettrice durante il mandato di Gianluca Vago, è stata affidata la Ricerca. Stefano Simonetta è prorettore delegato ai Servizi agli studenti e al Diritto allo studio, mentre Chiara Torre è la nuova prorettrice alla Didattica.

Tornando alle azioni già approvate dal Cda, sono stati deliberati 3,3 milioni per ingaggiare 62 giovani scienziati in tutte le aree disciplinari dell’ateneo. La misura è “una tantum”, i fondi erano stati accantonati con le risorse dell’utile 2023 e i posti saranno banditi entro la fine dell’anno. Per ampliare le borse di studio degli studenti, ma anche gli alloggi, le convenzioni con mense e ristoranti e l’assistenza psicologica, sono stati destinati 8 milioni e mezzo circa (risorse della programmazione triennale Mur). Rientra in questo capitolo anche il supporto allo studio, il potenziamento del tutorato e il sostegno alla disabilità, oltre all’ampliamento delle attività del progetto “Carcere di Ateneo“.

Un’altra misura riguarda il personale, con iniziative finalizzate allo sviluppo delle competenze digitali e delle soft skills, del lavoro agile e delle competenze linguistiche, tecnico-professionali e manageriali.