LUCA BALZAROTTI
Cronaca

La stangata è servita. Energia, altri aumenti . Trecento euro in più bruciati dalle bollette

Nel 2025 i lombardi vedranno salire il gas del 13% e la luce del 10%. Le previsioni di spesa nelle province in base a consumi e mercati.

Le previsioni di spesa lasciano prevedere proteste contro il caro bollette come del resto diventato consuetudine in questi ultimi anni

Le previsioni di spesa lasciano prevedere proteste contro il caro bollette come del resto diventato consuetudine in questi ultimi anni

Nel 2025 le bollette di luce e gas saranno più care. I lombardi dovranno mettere in preventivo un aumento medio del 10% per l’energia elettrica e del 13% per il gas. Il centro studi di Facile.it, società tecnologica che confronta le principali tariffe presenti sul mercato, ha analizzato i dati per verificare l’impatto dell’aumento del costo delle materie prime energetiche sulle utenze in ogni provincia. La ricerca è partita dai consumi dichiarati nel 2024. Che, per quanto riguarda l’energia elettrica, a seconda dei territori, variano da un minimo di 2.068 kilowatt ora annui a un massimo di 2.571. Il gas utilizzato nell’ultimo anno, invece, oscilla da 1.042 smc (standard metro cubo) a 1.378. Il valore della spesa del 2024 è il risultato della cifra media pagata da una famiglia con contratto nel mercato libero a prezzo indicizzato, definito in base all’andamento dei due indici di riferimento che variano periodicamente in relazione allo spread, l’incremento applicato dal fornitore. Un meccanismo simile a quelle relativo ai tassi di interesse proposti dalle banche quando si chiede un mutuo. L’indice che definisce il costo del gas è il Psv (Punto di scambio virtuale), quello dell’energia elettrica è il Pun (Prezzo unico nazionale). L’importo delle bollette del 2024 è stato calcolato analizzando la variazione dei due indici da gennaio a dicembre, maggiorati da uno spread di 8 centesimi per smc per il gas e 22 per kWh per l’energia elettrica. La stima per il 2025, invece, si basa sulle previsioni dell’andamento dei due indici elaborate dall’European Energy Exchange (EEX) fino a dicembre, a parità di spread e di altre voci che concorrono a definire il costo della bolletta. Quella del gas aumenterà del 13%: a Como e Varese si pagheranno 230 e 229 euro in più di un anno fa, a Pavia 224. Si tratta dei tre rincari maggiori in termini di esborso ulteriore per le famiglie. Seguono Cremona (219 euro), Mantova (218), Lecco e Sondrio (216), Lodi (214), Brescia (213). Con poco meno di 172 euro, invece, la provincia di Milano è l’area con l’aumento più contenuto, davanti a Bergamo (208) e Monza (209). In base a queste previsioni, Como e Varese supereranno il tetto dei 2mila euro all’anno.

La bolletta della luce, invece, crescerà del 10% in Lombardia. Mantova dovrà preventivare una spesa più cara di poco più di 89 euro rispetto al 2024 (921 euro la spesa record annuale), Lodi di 81,50 euro, Brescia e Cremona di 80. Le famiglie di Varese, Como e Pavia arriveranno a pagare 79 euro in più, mentre a Monza il caro-utenze sarà di quasi 78 euro. A Bergamo la bolletta subirà un rincaro di poco superiore ai 76 euro, nel Milanese il ritocco arriverà a 75; a Lecco invece sarà di 74 euro. Sondrio con quasi 72 euro in più sarà la provincia con l’aumento inferiore e l’unica a stare sotto gli 800 euro annui.