REDAZIONE MILANO

La StraRogoredo. Partecipazione e solidarietà

Corsa non competitiva “risorta“ grazie al Comitato "Creiamo legami e aiutiamo un villaggio in Senegal" .

Corsa non competitiva “risorta“ grazie al Comitato "Creiamo legami e aiutiamo un villaggio in Senegal" .

Corsa non competitiva “risorta“ grazie al Comitato "Creiamo legami e aiutiamo un villaggio in Senegal" .

Santa Giulia è un quartiere dove le associazioni, e in primo luogo il Comitato, si sono rimboccate le maniche per costruire un tessuto sociale attivo, collaborando anche con le realtà dei quartieri confinanti come Rogoredo e Merezzate. I membri del Comitato, che – come li ha definiti uno di loro – appena insediatisi sono diventati dei "giovani umarell", si sono subito interessati alle problematiche e hanno proposto attività e iniziative per coinvolgere più persone possibili.

Una delle più popolari è la StraRogoredo Santa Giulia, una corsa non competitiva di 5 km che attraversa i due quartieri e che quest’anno si terrà il 25 maggio: "La StraRogoredo esisteva già negli anni ’70. Noi del comitato, insieme ad altre associazioni anche a Rogoredo, l’abbiamo ripresa in mano nel 2017 cercando di coinvolgere tutto il quartiere, non solo i residenti ma anche le attività commerciali che ci hanno aiutato a finanziare l’evento. Ovviamente, poi, l’idea è quella di restituire qualcosa al territorio, ad esempio con alcune donazioni per le scuole", racconta Roberto Ravizza, membro del Comitato di quartiere.

Alla corsa vengono invitati anche esponenti politici della città, sia di destra che di sinistra: "La StraRogoredo Santa Giulia diventa un modo per mostrare alla classe dirigente cittadina non solo le cose che funzionano, ma anche tutti i problemi dei quartieri. In questo modo, promuoviamo lo sviluppo e, al tempo stesso, creiamo rete tra le persone che ci abitano". Un’iniziativa che, però, già nel 2018 è riuscita a fare del bene anche oltre i confini milanesi. "Alla prima edizione hanno partecipato circa 800 persone e, forti del successo, per la seconda avevamo preparato mille magliette per i partecipanti. Ne sono avanzate un’ottantina e abbiamo pensato a un modo diverso per fare del bene, anche al di fuori della nostra comunità", dice Ravizza.

Le magliette, insieme a una sedia a rotelle per un bambino e altro materiale, sono state donate alla Casa del Sorriso di Mbodien, in Senegal, grazie alla Onlus La Forza di un Sorriso, dove ottanta bambini hanno ricevuto le maglie da gara con il logo della manifestazione. L’iniziativa, però, non si ferma qui. Come racconta Ravizza, l’attesa del palazzetto per le Olimpiadi invernali ha portato nuova vita anche alla StraRogoredo Santa Giulia: "Per l’arrivo delle Olimpiadi, le nostre medaglie seguiranno i colori dei cerchi olimpici, proprio per dimostrare l’entusiasmo per il futuro del quartiere".

Ettore Saladini