Lo smantellamento
del boschetto della droga di Rogoredo ha portato
a uno spostamento
dei pusher verso l’hinterland, in particolare in direzione
di San Donato Milanese: così quella zona a due passi dalla stazione ferroviaria è diventata nuova meta per decine
di tossicodipendenti
in arrivo da diverse province della Lombardia e da fuori Regione.
Solo tra il 29 gennaio
e l’11 marzo, il questore Giuseppe Petronzi
ha emesso
83 provvedimenti
di prevenzione
tra fogli di via obbligatori e avvisi orali.