DAVIDE FALCO
Cronaca

La targa per lo studente ucciso nel ’75: "Dedichiamola a tutte le vittime di violenza"

L’Anpi Novate contro l’intitolazione: scelta avvenuta senza alcun confronto

Stamattina dalle 10.30 presidio organizzato dall’Anpi contro l’intitolazione di una targa a Sergio Ramelli. "No alla memoria che divide. Sì alla memoria che unisce. Posiamo una targa dedicata non solo a Sergio Ramelli, ma a tutte le vittime della violenza politica e dell’estremismo", spiega l’Anpi Novate. Tutto nasce dalla scelta della giunta di intitolare una targa a Sergio Ramelli, ucciso per le sue idee. "È una scelta avvenuta senza alcun confronto con le altre forze politiche, e senza l’appoggio di una parte della stessa maggioranza. Sergio Ramelli, ucciso il 29 aprile del 1975 è una delle tante vittime della spirale di violenza. Nel corso degli anni la destra più estrema si è appropriata in senso identitario della vicenda di Ramelli: assistiamo ogni anno a saluti romani nel corso delle commemorazioni che lo riguardano. Non possiamo consentire lo sdoganamento di queste strumentalizzazioni, operate da quanti, talvolta, perpetrano la stessa inaudita violenza che ha ucciso Ramelli: pena l’esserne corresponsabili. Non possiamo lasciare che a Novate venga inaugurato un punto di riferimento per la geografia ideologica del neofascismo", continua l’Anpi appoggiata dai partiti di sinistra e altre associazioni. Il messaggio è quello di testimoniare con la presenza un fermo no, continuano a spiegare dall’Anpi, ad una strumentalizzazione degli eventi storici e alla scelta unilaterale operata da Fratelli d’Italia e avallata da una parte della giunta. "Vogliamo chiedere un ripensamento da parte dell’Amministrazione e un’intitolazione diversa, in grado di attingere dalla storia di Ramelli l’ineludibile lezione di democrazia che implicitamente porta con sé. Il presidio sarà via Repubblica angolo via Piave", concludono dall’Anpi.

Davide Falco