Il Demanio dello Stato ha trasferito al Comune di Milano la proprietà di Villa Reale e dei Giardini pubblici di via Palestro. L’atto è stato firmato a Palazzo Beltrami, sede della Ragioneria, alla presenza degli assessori Emmanuel Conte (Patrimonio) e Tommaso Sacchi (Cultura).
Ricevendo la piena titolarità del complesso, che continuerà ad essere sotto la tutela della Soprintendenza Archeologia, il Comune conferma l’impegno a salvaguardarlo e a renderlo sempre più fruibile, ma sottoscrive anche un Programma di valorizzazione che comprende interventi di restauro, recupero, conservazione e miglioramento provvedendo alle risorse finanziarie per gli investimenti nel Piano triennale delle opere pubbliche. In conto capitale è stato previsto per il periodo 2024-2027 un investimento di 3,5 milioni di euro. Tra gli interventi programmati, la manutenzione straordinaria dei sistemi di illuminazione storici e un nuovo sistema di illuminazione per la valorizzazione degli spazi interni ed esterni, un nuovo impianto di climatizzazione per la Gam, riallestimenti delle sale al primo e al secondo piano e, più avanti, il restauro della Torre del Conte Ugolino e il recupero delle coperture di Villa Reale. Quanto alla gestione corrente, si conferma una spesa media annuale di 2 milioni di euro, fra costi per il personale, la guardiania, le attività espositive, le pulizie, le manutenzioni ordinarie.
"Con il passaggio di Villa Reale tra le proprietà del Comune - dicono gli assessori Emmanuel Conte e Tommaso Sacchi - si compie un atto non solo formale, atteso da tanti anni e raggiunto grazie al paziente lavoro dell’Amministrazione. Milano rientra in possesso di beni dalla straordinaria bellezza architettonica e di grande attrattività culturale come i due musei civici Gam e Pac".
Il complesso monumentale oggetto del rogito tra Demanio e Comune comprende la Villa Reale, realizzata alla fine del Settecento e dal 1921 sede della Galleria d’Arte Moderna, le sue ex scuderie, che ospitano il Padiglione d’Arte Contemporanea, la palazzina al civico 12 di via Palestro, oggi usata da alcune associazioni, e il Giardino della Villa Belgiojoso Bonaparte, il parco all’inglese di 19mila metri quadri su cui si affaccia la villa. Il compendio della Villa Reale venne trasferito con Regio Decreto nel 1919 dalle proprietà della Corona al Demanio dello Stato. Nel 1933, sempre con Regio Decreto, se ne autorizzò la cessione gratuita al Comune di Milano che, però, non si è mai tradotta in un atto notarile.
Paolo Verri