Milano, 26 aprile 2017 - Hanno rubato bici elettriche del Bike sharing strappandole dalla rastrelliera di Molino Dorino. Poi si sono dati alla fuga. Uno è stato subito acciuffato da un addetto alla Sicurezza Atm. Altri tre, che erano scappati sulla “tangenzialina” a fianco, sono stati bloccati poco dopo dai carabinieri. Così si è conclusa la nottata, tra domenica e lunedì, di quattro ragazzi italiani di 17 anni, incensurati, residenti a Settimo Milanese: arrestati per furto aggravato in concorso. Sono stati accompagnati al Beccaria. Alle 2.15 di lunedì erano sul piazzale del metrò di Molino Dorino, linea rossa, approdati lì dopo aver trascorso una serata nel capoluogo.
Cercavano un mezzo per tornare a casa e hanno rivolto gli sguardi alle rastrelliere del Bike sharing. Peccato che a quanto pare volessero servirsi dei velocipedi senza pagare: prima avrebbero infatti tentato di sganciare delle biciclette “classiche” bianche e gialle, senza riuscirci, lasciandole ribaltate, con il manubrio ancorato alla sbarra e le ruote all’insù. Poi avrebbero puntato su quelle elettriche, riuscendo nell’impresa. Il trambusto ha però attirato l’attenzione di un addetto alla sicurezza Atm di turno alla stazione di Molino Dorino che si è accorto del gruppetto ed è intervenuto, riuscendo a bloccare uno dei quattro ragazzi. Nel frattempo aveva lanciato l’sos, e sul piazzale si è materializzato il Radiomobile dei carabinieri. Gli altri tre ragazzi erano fuggiti a piedi sul tratto di tangenziale a pochi metri, dopo aver abbandonato le bici, senza rendersi conto del pericolo: quel tratto è molto trafficato, anche da mezzi pesanti.
La fuga è durata poco, però, perché dopo pochi passi i tre sono sono stati bloccati dai militari. È scattato l’arresto per furto aggravato in concorso, i quattro sono accusati di aver danneggiato una postazione di servizio pubblico e di aver rubato biciclette del Bike sharing cittadino. E sono stati accompagnati al Beccaria. Uno di loro, che aveva in tasca otto palline di marijuana, 10 grammi in totale, è stato pure deferito in stato di libertà per spaccio.