È riuscito a intrufolarsi in una camera d’albergo e a rubare tutti i soldi custoditi. Sorpreso dagli ospiti, una coppia di turisti di Singapore, la moglie di 53 anni e il marito di 52, non si è dato per vinto spacciandosi per l’addetto alle pulizie. Ma al ladro è andata male: dopo essere stato bloccato dai due, e in particolare dalla donna, è stato arrestato dalla polizia per per furto in abitazione – così si configura il reato, anche se è avvenuto in un hotel –: in manette è finito un italiano di 19 anni, con precedenti.
Il ladro è entrato in azione martedì nel tardo pomeriggio in un albergo di via Scarlatti, tra la zona di corso Buenos Aires e la stazione Centrale, è riuscito a raggiungere una delle camere e ad arraffare tutte le banconote che ha trovato: 800 euro e qualche centinaio di dollari di Singapore. Alle 18.30 era dentro la stanza quando i due turisti sono tornati da un giro in centro e hanno provato a entrare nella loro camera, invano, perché la chiave elettronica non apriva la porta. Mentre il marito è andato a segnalare alla reception il problema, la moglie è rimasta fuori dalla porta. E a un certo punto ha visto uscire un uomo: il ladro, che, vedendosi scoperto, ha voluto far credere di aver appena finito le pulizie nella camera. "Può entrare signora". Non ha però convinto la donna, che lo ha bloccato.
E in effetti aveva "ripulito" la stanza ma in un altro senso. Lo stava ancora trattenendo quando il marito l’ha raggiunta insieme a un addetto dell’hotel. I due discutevano animatamente e il personale ha chiamato la polizia, così è intervenuta una Volante del commissariato Città Studi, inizialmente "per una lite". Chiarito l’accaduto, gli agenti hanno perquisito l’uomo trovandogli addosso le banconote appena rubate nella camera dei due turisti. Quindi lo hanno arrestato per furto.
A gennaio del 2019, sempre in un hotel di via Scarlatti, un uomo di 51 anni era stato bloccato dal facchino e poi arrestato dai carabinieri per aver rubato uno smartphone, uno zaino e 40 euro nella zona lavanderia. Mentre si stava spostando su un altro piano, è comparso sulle immagini della telecamera di videosorveglianza ed è stato fermato da un dipendente dell’hotel, camerunense di 40 anni, che ha impedito la sua fuga consegnandolo infine ai carabinieri.