"L’affido è tutela per i minori ma il governo non lo sa"

Il governo propone un disegno di legge per la tutela dei minori in affido, suscitando critiche dall'assessore al Welfare di Milano per un presunto approccio ideologico e incomprensione della realtà sul territorio.

"L’affido è una misura di tutela dei minori, ma pare che il governo non la pensi così: la ministra Roccella e il ministro Nordio nei giorni scorsi hanno varato un disegno di legge per “tutelare i minori in affido“, come se l’affido rappresentasse, per i minori coinvolti, un pericolo e non, al contrario, una forma di protezione".

Lo sottolinea sulle sue pagine social l’assessore al Welfare del Comune di Milano, Lamberto Bertolé. "A Milano nel 2023 sono stati 304 i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze che, grazie all’affido, hanno potuto vivere un’infanzia o un’adolescenza più serene", afferma. "E l’allontanamento non è mai un punto di non ritorno: grazie al supporto dei servizi sociali, delle famiglie e delle reti territoriali, i minori, quando ci sono le condizioni, possono rientrare nel nucleo d’origine - aggiunge ancora l’assessore -. Il punto è che i servizi sul territorio devono essere potenziati".

"Il governo invece - prosegue Bertolè - con un approccio ideologico strizza l’occhio a una narrazione falsa sul lavoro dei servizi e sui risultati dell’affido: basti pensare che nel disegno di legge vengono ripetutamente nominati gli istituti, che invece sono chiusi dal 2006, e si prevede una schedatura delle famiglie affidatarie, come se i servizi del territorio non fossero già in condizione di monitorare, accompagnare e supportare le famiglie ma fosse necessario un ulteriore controllo"

"Il governo - conclude - vuole intromettersi in delicati equilibri che dimostra evidentemente di non conoscere".