
L’Africa, con le grandi trasformazioni che stanno modificando il volto delle sue megalopoli, protagonista a Milano. Ospiti “a distanza“ la sindaca di Freetown, capitale della Sierra Leone, architetti e registi. Domani, alle 18, si aprirà l’evento online sul sito www.fescaaal.org “Africa Talks 2021“. Nell’appuntamento curato e moderato da Maria Chiara Pastore, ricercatrice del Dipartimento architettura e studi urbani del Politecnico di Milano ed esperta di trasformazioni urbane in Africa, l’architetta Rahel Shawl racconterà la trasformazione di Addis Abeba. Fra gli ospiti anche Yvonne Aki-Sawyerr, sindaca di Freetown dal 2018, Mutinta Munyati, rappresentante UN Habitat, il regista angolano Fradique, autore del film “Air Conditioner“ in concorso al Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (Fescaal).
Anche nel 2021, il festival sarà la cornice di Africa Talks, La quarta edizione torna quindi a raccontare l’Africa, questa volta mettendo al centro le trasformazioni urbane delle sue metropoli. La letteratura e i rapporti internazionali dicono che degli ulteriori 2,0 miliardi di persone che popoleranno il pianeta tra il 2019 e il 2050, si stima che 1,05 miliardi (52%) saranno nei paesi dell’Africa sub-sahariana. Questo significa un aumento della popolazione africana, ma racconta soprattutto di un continente che ospiterà nuove città. Alla crescente concentrazione della popolazione africana nelle città, corrispondono la trasformazione del paesaggio urbano, l’aumento di richieste di materiali da costruzione, cibo, energia e acqua.