
Rapinano l’auto a padre e figlio che facevano scuola guida, poi portano via l’incasso in farmacia .
Con il volto coperto e armati di due pistole (poi risultate a salve) sono piombati sull’auto in cui padre e figlio stavano facendo lezioni di scuola guida. Li hanno minacciati, costretti a scendere, rubato la macchina e poi si sono allontanati. È successo lunedì intorno alle 15.30 nel parcheggio di un centro commerciale di via Canova a Nerviano. Un’ora dopo hanno messo a segno un’altra rapina, una farmacia comunale di Garbagnate Milanese, con lo stesso modus operandi: sono entrati, si sono avvicinati al bancone, impugnando le pistole e con toni minacciosi si sono fatti consegnare 200 euro.
Poi a bordo della macchina rubata sono fuggiti verso Senago. Ma intanto è scattato l’allarme e una pattuglia della stazione di Rho, in costante collegamento radio con la centrale operativa e con le altre pattuglie, ha intercettato i malviventi avviando un inseguimento, senza mai perderli di vista.
I due rapinatori sono stati fermati e arrestati dai carabinieri della Compagnia di Rho e di Legnano dopo un lungo e pericoloso inseguimento sulle strade di Cesate, Senago, Garbagnate Milanese e Lainate.
In manette con l’accusa di concorso in duplice rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale sono finiti un 26enne ed un 28enne, entrambi italiani. I due fuggitivi durante l’inseguimento hanno fatto diverse manovre pericolose causando due incidenti stradali per fortuna senza gravi conseguenze per i conducenti delle altre macchine coinvolte. Quando sono giunti all’altezza di via Puccini di Lainate, ormai braccati dai militari, hanno abbandonato l’auto rubata e dopo essersi separati tra loro, hanno tentato di evitare l’arresto scappando a piedi e nascondendosi in alcuni edifici privati.
Ma sono stati rintracciati e portati in caserma per l’identificazione. Durante la perquisizione personale sono stati trovati in possesso delle somme di 120 euro e 80 euro, corrispondenti complessivamente all’incasso rapinato. Con sé avevano una sola pistola perché l’altra l’avrebbero persa durante la rapina in farmacia, ma è stata recuperata poco dopo dai carabinieri. Gli arrestati sono stati accompagnati nel carcere di Milano San Vittore.