Milano, 10 novembre 2020 - Un lanciarazzi di tipo militare non funzionante è stato trovato abbandonato oggi pomeriggio in una sala d'attesa dell'ospedale Niguarda di Milano. L'oggetto è stato trovato vicino al locale dove si eseguono le tac, presso la Radiologia del Blocco Sud.
Sull'episodio stanno indagando la Digos e il pool antiterrorismo della Procura, guidato da Alberto Nobili, che dopo un'informativa degli investigatori aprirà un'inchiesta per detenzione e porto di arma da guerra per individuare chi l'abbia lasciata là. Si tratterebbe di un presunto gesto dimostrativo che desta allarme dato il clima di tensione di questi giorni attorno alla sanità per l'emergenza Covid. Nelle indagini ovviamente verranno visionate le telecamere di sorveglianza dell'ospedale Niguarda per arrivare ad individuare chi ha messo là quell'arma. Non ci sono telecamere, però, in quella sala che sarebbe frequentata soltanto da pazienti e operatori dell'ospedale. Tanto che gli investigatori, tra i vari elementi, stanno acquisendo l'elenco dei pazienti del reparto.
Nel frattempo, in una nota, la Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda riferisce che "non vi sono stati problemi di sicurezza e non risulta nessuna rivendicazione". "Prontamente intervenuti - prosegue la nota - gli inquirenti della Digos confermano che si tratta di un 'razzo illuminante' (non deflagrante), inerte perché privo di inneschi. In via precauzionale, per alcune ore è stata evacuata l'area, tornata poi alla normale attività non appena le forze dell'ordine hanno concluso tutti i rilievi del caso".