REDAZIONE MILANO

L’anno finisce con l’epidemia in discesa

La Lombardia, e tutta l’Italia in realtà, chiudono il 2022 con un’epidemia da coronavirus che risulta in calo per quasi tutti gli indicatori, tranne il tasso di positività dei tamponi che sale (in Italia al 15,1% dal 13,5% della settimana scorsa; in Lombardia dal 12,5 al 13%) per effetto, soprattutto, del calo dei tamponi: nella settimana che ha compreso il Natale (23-29 dicembre) ne sono stati effettuati oltre duecentomila in meno nel nostro Paese rispetto alla precedente, e oltre 36 mila in meno in Lombardia.

L’ultimo bollettino dell’anno sul coronavirus, nel formato settimanale introdotto a fine ottobre, subito dopo l’insediamento del governo Meloni, dal nuovo ministro della Salute Orazio Schillaci, certifica 16.236 nuovi contagi negli ultimi sette giorni in Lombardia (contro i 20.311 la settimana precedente) e 199 morti (la settimana precedente erano stati 246), che portano a 44.688 il bollettino delle vittime lombarde del Covid dall’inizio ufficiale della pandemia il 20 febbraio 2020 (anche se, come svelato da diversi studi in seguito, il virus arrivato dalla Cina nella nostra regione circolava già almeno da settimane).

Giovedì erano solo 35 i letti occupati da positivi al coronavirus nelle terapie intensive degli ospedali lombardi, esattamente come una settimana prima, e 1.165 nei reparti (109 in meno di giovedì 22 dicembre).

"La situazione al momento è sotto controllo, finché non ci sono varianti nuove - ha sottolineato il governatore Attilio Fontana –. L’importante è che i sequenziamenti confermino, e continuino a confermare, che le varianti non sono diverse da quelle che esistono già nel nostro territorio".

Gi. Bo.