REDAZIONE MILANO

L’anno nero in Lombardia. Ogni cinque giorni denunciata una vittima

Il bilancio delle Ats: 63 casi, il primato è di Brescia

Sono stati 63 gli infortuni mortali sul lavoro segnalati dalle Ats al Regione Lombardia nel 2024, una media di uno ogni cinque giorni. Il triste primato spetta a Brescia, dove l’Ats guidata da Claudio Sileo ha segnalato 17 in mortali, il numero più alto in valore assoluto: un dato molto preoccupante se consideriamo che la provincia conta un terzo di popolazione rispetto a quella di Milano dove i mortali sono stati 13. La statistica si scontra con disattenzioni, prassi sbagliate, subappalti che risparmiano sui costi per la sicurezza, difficili da intercettare. Per quanto riguarda le altre Ats, quella di Bergamo ha segnalato 6 infortuni mortali, Brianza 7, Montagna, Val Padana, Pavia e Insubria 5. Netta la predominanza di uomini (62 deceduti sul lavoro); 6 i pensionati, 9 erano lavoratori autonomi con o senza dipendenti, uno irregolare. In 22 casi, gli infortuni mortali hanno riguardato il settore delle costruzioni, 8 sono avvenuti nell’ambito dell’agricoltura, 4 nei trasporti. La quasi totalità degli incidenti (59) è avvenuto in imprese con meno di 100 dipendenti. Il trend è in netta crescita rispetto al 2023, quando in totale le morti erano state 54. Si discostano leggermente da questi dati (ma il trend è il medesimo) quelli forniti dall’Inail, solo per ragioni legate alla modalità di raccolta dei dati (l’Inail dà conto delle denunce degli infortuni in base alla provincia di provenienza dell’infortunato compresi quelli in itinere , mentre le Ats conteggiano gli incidenti avvenuti nelle aziende del territorio di competenza). L’ultimo ‘bollettino’ Inail aggiornato a ottobre 2024 evidenzia una crescita da 139 (gennaio-ottobre 2023) a 155 infortuni mortali. In questo caso, al primo posto si trova Milano con 39 denunce, seguita da Brescia con 34, Bergamo e Pavia con 16. In termini di trend, la crescita più imponente è a Monza (da 5 a 14) e a Pavia (da 5 a 16), mentre si sono ridotti a Bergamo, Como, Cremona, Lecco, Sondrio.

Federica Pacella