È il più antico parco della città fra quelli al di fuori del centro storico. Realizzato nel 1687, era in origine il giardino di Villa Litta, la dimora nobiliare dei Visconti d’Aragona passata poi ai Trivulzio e ai Litta Modigliani, e frequentata da intellettuali come Hayez e Manzoni. Di proprietà del comune dal 1927, il parco di Villa Litta è una vasta distesa di alberi ed erba, nel cuore di Affori, con finti ruderi e antiche fontane, aree gioco e fitness, tavoli da ping pong e campetti di calcio e basket. È usato per concerti e spettacoli, e ora stanno montando pure una pista di pattinaggio. La villa è invece luogo di matrimoni e ospita una biblioteca. "Il parco è un ritrovo per noi pensionati - racconta Carlo Foi, che ci viene quasi tutti i giorni - È curato, ben tenuto e molto affollato". E infatti, qui si vedono runners e ciclisti, giovani e anziani, cani e bambini. A destare polemiche sono invece le sale della villa rimaste abbandonate: in un cortiletto ci sono pure rifiuti e vestiti appesi agli alberi. "Stiamo raccogliendo le firme per chiedere un posto per i pensionati", fa sapere Ottavio Beretta. Il che segnerebbe un’altra tappa nella storia di questo antico luogo di Milano.
Thomas Fox