MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

L’arena olimpica a Santa Giulia. Il PalaItalia getta le fondamenta. Ma la metrotranvia è in ritardo

Sopralluogo della commissione Sport del Comune: "Impianto completato entro il 2025". L’utilizzo del mezzo pubblico potrebbe slittare dopo i Giochi 2026. E resta il nodo extracosti.

L’arena olimpica a Santa Giulia. Il PalaItalia getta le fondamenta. Ma la metrotranvia è in ritardo

Gli oltre 870 pali da trenta metri ciascuno dove poggeranno le fondamenta del PalaItalia a Santa Giulia sono stati posizionati da giugno a settembre, la cantierizzazione dell’area è iniziata subito dopo e la posa della fondamenta vere proprie dell’arena olimpica da 16 mila posti inizierà tra qualche giorno. L’iter per la costruzione del nuovo palazzetto dello sport progettato dall’archistar americana David Chipperfield e realizzato dalla multinazionale tedesca Cts Eventim va avanti e l’ultimo cronoprogramma fornito ieri mattina all’assessora Martina Riva e ai consiglieri comunali della commissione Sport conferma che il PalaItalia sarà completato entro l’ultimo quadrimestre 2025, giusto in tempo per i Giochi invernali Milano-Cortina in programma nel febbraio 2026.

Cattive notizie, invece, per la metrotranvia che dovrebbe congiungere Rogoredo con viale Forlanini (fermata della M4) passando proprio a poche decine di metri dall’arena olimpica e garantendo un collegamento tra Milano e il sito a Cinque Cerchi: l’aggiornamento fornito ieri prevede che le opere per la metrotranvia si concluderanno dopo i Giochi olimpici: "I collegamenti con il sito dei Giochi saranno garantiti da un servizio navetta per gli spettatori – spiega il presidente della commissione Olimpiadi del Comune Alessandro Giungi –. Intorno all’Arena di Santa Giulia saranno realizzati stalli per centinaia di biciclette e piste ciclabili".

L’arena di Santa Giulia che ospiterà le gare di hockey su ghiaccio maschile è una delle principali eredità – insieme al Villaggio nello Scalo Romana – che i Giochi olimpici lasceranno al capoluogo lombardo. Un palazzetto che dopo l’evento del 2026 sarà utilizzato per ospitare vari tipi di sport – dal volley al tennis – e concerti. Giungi conferma che "il cronoprogramma è rispettato, l’arena sarà consegnata entro l’ultimo trimestre 2025, con qualche mese di anticipo rispetto al 6 febbraio 2026, giornata di apertura dei Giochi. Il parco sarà il terzo più grande di Milano con 258 mila metri quadrati".

Resta ancora da sciogliere, invece, il nodo degli extracosti: la stima iniziale di Eventim era di 180 milioni di euro, le spese aggiuntive farebbero salire il budget complessivo di 70-90 milioni di euro. La nuova arena a Santa Giulia, quindi, dovrebbe costare 270 milioni di euro. I privati aspettano un aiuto economico dallo Stato.