MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

L’arte che svela lo Stadera: "Tour tra i luoghi simbolo"

La compagnia teatrale Broken Jump ha valorizzato 10 punti del quartiere. L’iniziativa si concluderà a settembre con un evento al Piccolo Teatro Melato.

L’arte che svela lo Stadera: "Tour tra i luoghi simbolo"

L’arte che svela lo Stadera: "Tour tra i luoghi simbolo"

Michele Guidi, aretino, diplomato all’accademia teatrale di Venezia, è il fondatore di una compagnia teatrale sperimentale, Broken Jump. Michele e i suoi amici attori sono partiti da Meliciano, in provincia di Arezzo, e in quest’ultima settimana sono stati nel quartiere Stadera-Baia del Re, periferia sud di Milano. Sì, perché Broken Jump ha vinto il bando “Immersioni“ lanciato da Mare culturale urbano e Piccolo Teatro, un bando che consiste nello scegliere un quartiere di Milano per sviluppare un progetto teatrale legato a quell’area. Il risultato è “Détournement. Guida allo smarrimento volontario nel quartiere Stadera“, uno spettacolo itinerante che si è svolto ieri mattina. "Un’iniziativa che ha preso spunto dalle performance dei situazionisti degli anni Sessanta del secolo scorso – racconta Guidi –. L’obiettivo è conoscere alcuni luoghi del quartiere per poi perdersi dentro. È la psicogeografia. Il nostro metodo è creare derive artistiche utilizzando la mappa dei luoghi". La prima tappa del progetto di Broken Jump è stata un microfono aperto lunedì pomeriggio alla Biblioteca Chiesa Rossa di via San Domenico Savio. La seconda, come anticipato sopra, il giro nel quartiere di ieri. Dal bar nel Mercato comunale di via Montegani ("una sorte di Babele") al bar da Davide in via De Sanctis fino alla parrocchia e ai cantieri fermi nell’area. In totale dieci punti, "dieci derive artistiche", dieci luoghi legati all’urbanistica del quartiere su cui riflettere.

Qualche esempio? Nel cantiere tra via Stadera e via Palmieri gli attori hanno installato cartelli in cui i residenti potevano scrivere cosa vorrebbero che venisse costruito. E anche i passanti, inconsapevoli dell’iniziativa artistica, hanno partecipato. A Villa Galbusera, tramite un Qr Code, si poteva conoscere la storia dello storico immobile. Di fianco alla scuola elementare, inoltre, è stata attivata una cabina telefonica in cui chi passava poteva conversare con uno sconosciuto. La terza e ultima tappa dell’iniziativa artistica si concretizzerà in tre serate al Piccolo Teatro Studio Melato, dall’8 al 15 settembre. Oltre a quella dedicata allo Stadera, allo stesso bando sono legate iniziative simili a Gratosoglio, Barona, Chiaravalle, sempre nella periferia sud di Milano, e Santa Giulia.