REDAZIONE MILANO

L’assessore Mattinzoli "Lavoro alla riforma"

Le ipotesi sono diverse, ma l’obiettivo al quale Alessandro Mattinzoli ha fatto sapere di lavorare è uno: riformare radicalmente l’Aler di Milano in modo da migliorarne l’efficienza, come già riportato su queste pagine. Ed è un obiettivo che l’assessore regionale alla Casa intende raggiungere dialogando con tutti. Al momento non ci sono soluzioni precostituite. Quella più plausibile è lo spacchettamento. "Aler Milano ha 70mila alloggi – ha ricordato Mattinzoli –. Da un punto di vista numerico, sappiamo che un buon livello di efficienza si ottiene quando gli alloggi da gestire non superano i 15-20mila. Se scegliamo di spacchettare Aler Milano secondo un semplice calcolo numerico, ne servirebbero tre. Potremmo optare anche per il criterio territoriale e distinguere tra un’Aler competente per Milano e una per la provincia". L’emergere di nuove povertà suggerisce anche altre possibili direttrici: "Le Aler abbinano due missioni: immobiliare e sociale. Questa può essere un’altra linea lungo la quale procedere ad un eventuale spacchettamento". Poi il tema normativo. "Aler Milano svolge una funzione sociale ma è trattata come una realtà privata. Esempio: Aler Milano paga al Comune l’Imu sullo sfitto, mentre MM ne è esentata. E non si può pensare che un’Aler che gestisce 70mila alloggi debba sottostare alle stesse regole di un’Aler che ne gestisce 15mila".

Gi.An.