ACHILLE COLOMBO CLERICI*
Cronaca

L’auto è sempre più un lusso: costa (almeno) 1.450 euro all’anno

Non c’è solo la casa a pesare sui bilanci delle famiglie italiane. Secondo Istat, l’Italia, nell’Unione Europea, è il Paese con più autovetture per abitante/famiglia: 694 ogni 1.000 abitanti

Achille Colombo Clerici

Achille Colombo Clerici

Non c’è solo la casa a pesare sui bilanci delle famiglie italiane. Secondo Istat, l’Italia, nell’Unione Europea, è il Paese con più autovetture per abitante/famiglia: 694 ogni 1.000 abitanti (571 la media UE). I dati si riferiscono al 2023, ma il tasso continua a crescere in media dell’1,3% annuo dal 2018, molto più che nelle altre grandi economie europee (Germania +0,7, Spagna +0,4, Francia +0,3). Ma quanto costa mantenere l’auto? Secondo un’indagine di CercAssicurazioni.it la spesa minima supera i 1.400 euro l’anno, tenendo conto dei costi di bollo, assicurazione, revisione, carburante, una percorrenza di 10.000 chilometri l’anno e la residenza a Milano. Cui si aggiunge l’importo ben più consistente dell’ammortamento. La spesa varia in base al segmento dell’auto.

Per il segmento A, le cosiddette citycar, la spesa media è di 1.453 euro. Considerando, invece le auto di segmento B, le utilitarie (ad esempio, Ford Fiesta, Lancia Ypsilon o Opel Corsa) la spesa media sale di poco, attestandosi sui 1.470 euro. Per un’auto di segmento C, le berline di medie dimensioni, la spesa annuale è di 1.829 euro. L’indagine si conclude con il segmento E ed F, costituito da berline premium, sportive e auto di lusso: in questo caso, il costo totale annuo dell’auto sale fino a 2.673 euro. A pesare è soprattutto è il carburante che incide tra il 53% e il 65%, con quest’ultimo valore che viene registrato per i segmenti più economici. La spesa per il bollo, l’imposta sul possesso e la revisione varia tra il 12% e il 27%, in base alla tipologia di auto. Parliamo comunque di una gestione ottimale della vettura: se si dovesse ricorrere al meccanico o al carrozziere le differenze di costo tra segmenti economici e di lusso diventerebbero iperboliche. Con il tempo l’auto si svaluta: e la svalutazione, ripartita fra gli anni di utilizzo, rappresenta un ulteriore serio costo annuale di ammortamento per l’utente.

*Presidente Assoedilizia