Sotto il Pirellone il presidio dei lavoratori. In commissione la delegazione sindacale e i vertici di Siae, l’azienda di telecomunicazioni da tempo in crisi. "Abbiamo chiesto un intervento agli assessori per essere accompagnati in un contesto ministeriale - spiega Giorgio Pontarollo, Fiom Milano -. Non abbiamo ottenuto risposte dall’azienda". Ballano 140 esuberi, una dislocazione della parte manifatturiera in Cina "con pesanti ricadute su tutta la filiera di un settore strategico". Il 31 gennaio ci sarà un primo incontro. "L’approccio con Invitalia (l’agenzia governativa per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, nda) è stato positivo e ci auguriamo al più presto di ricapitalizzare - annuncia il dirigente Siae Stefano Poli -. La competizione è forte: dobbiamo focalizzarci su ricerca e sviluppo per restare sul mercato". La.La.
CronacaLavoratori Siae scatta il presidio sotto il Pirellone