REDAZIONE MILANO

Lavori ancora in corso alla media. Si torna in aula nel vecchio plesso

A Melzo, ritardi nei lavori di bonifica dell'amianto e rimozione di una cisterna di gasolio interrata ritrovata durante lo scavo per la nuova scuola media. Slitta l'apertura dell'edificio al 2025-26. Interventi anche su altre scuole, con riqualificazioni in corso.

Il cantiere della media in viale Gavazzi: prima lo stop per la bonifica dell’amianto, poi altri tre mesi di fermo totale per rimuovere una cisterna

Il cantiere della media in viale Gavazzi: prima lo stop per la bonifica dell’amianto, poi altri tre mesi di fermo totale per rimuovere una cisterna

Un lungo stop ad avvio lavori per la bonifica dell’amianto, altri tre mesi di fermo totale prima dell’estate per rimuovere una cisterna di gasolio interrata ritrovata "a sorpresa" in fase di scavo e residuo di vecchie lavorazioni sull’area. Il cantiere della nuova scuola media in viale Gavazzi: una fucina di intoppi, "ma pare che sia finita". Il cronoprogramma, ovviamente, slitta: la nuova scuola non potrà aprire i battenti prima dell’anno scolastico 2025-26. La campanella di quest’anno sarà nella vecchia scuola De Amicis. Peraltro recentemente oggetto di importanti lavori dopo i danni da maltempo subiti lo scorso anno. I dodici mesi a venire, a Melzo, sono ancora all’insegna dei grandi lavori sull’edilizia scolastica. Alla conclusione della nuova media si affiancheranno, da fine anno, il primo lotto di riqualificazione della media Mascagni e un intervento anche qui di adeguamento impianti alla materna di via Boves. Per la ristrutturazione della Mascagni il Comune aveva incassato un anno e mezzo fa un finanziamento del Pnrr. Un primo bando era andato a vuoto. L’assegnazione dei lavori dovrebbe avvenire entro fine 2024. La nuova scuola media, in carico al circolo scolastico Ungaretti, sorgerà su un’area che fu produttiva in passato e che negli ultimi decenni ha ospitato la sede del centro diurno disabili, trasferita oggi in via Bologna. "Il nostro primo obiettivo - così l’assessore all’edilizia scolastica Massimo Del Signore - era aprire entro l’anno in corso, magari dopo Natale. Poi ne sono successe di ogni colore. Dopo le demolizioni è stato necessario bonificare dall’amianto. E poi i tre mesi di stop per la cisterna. Direi che la fase delle soprese è passata. Lo scavo è finito, siamo alla costruzione. Il prossimo anno gli studenti lo faranno nella scuola nuova". M.A.