
I lavori di adeguamento sono finiti, riaperte le porte del Cinema teatro Monica Vitti. Per il vernissage della sala rinnovata,...
I lavori di adeguamento sono finiti, riaperte le porte del Cinema teatro Monica Vitti. Per il vernissage della sala rinnovata, sino a due anni fa "Piccolo teatro della Martesana", oggi dotata anche di moderne tecnologie e schermo per le proiezioni, l’amministrazione comunale ha scelto il Giorno del Ricordo dei martiri delle Foibe. La cerimonia dunque bipartita: prima la presentazione della sala dopo il restyling, poi la proiezione del film "La rosa dell’Istria", dedicata al dramma degli esuli. Sul palco il sindaco Elisa Balconi, l’assessore ai Lavori pubblici Egidio Vimercati, la delegata alla Cultura Lucia Marino, Enrico Marino del Lap (Laboratorio Artistico Permanente) che gestirà le attività e ha ricevuto in omaggio la "chiave" della struttura e il progettista Antonio Sauchelli. Dura da oltre due anni il percorso per la trasformazione del teatro in cine teatro. Tutto era iniziato con un maxi finanziamento, circa 400mila euro, portato a casa con un bando. Poi i lavori: prima l’allestimento di schermo e tecnologie, poi un radicale restyling della sala, interventi di abbattimento barriere architettoniche, rifacimento dell’impiantistica, migliore strutturali.
Nel frattempo, l’anno passato, si era proceduto all’intitolazione: molte attrici celeberrime in una rosa sottoposta al voto dei cittadini, la vittoria era andata a Monica Vitti. E proprio l’immortale "Ragazza con la pistola" con la Vitti aveva salutato la cerimonia di intitolazione, cui era seguita la chiusura dei battenti per le opere. Il nuovo cine teatro Vitti sarà scenario di molte iniziative culturali ed eventi teatrali e cinematografici già in calendario. "Un punto di riferimento - così gli amministratori - non solo per la nostra città, ma per l’intera zona della Martesana".
M.A.