Si vede la luce oltre al tunnel dei lavori del 110%. Dopo 4 anni di cantieri esce di scena la società Fence (oggi si chiama Sbr). La nuova società garantisce la fine dei lavori entro l’anno senza esborsi per i proprietari. L’accordo è stato siglato già da 600 famiglie di via Pini (6 e 7) e sarà approvato anche al civico 4 da altre 300 famiglie. "Sbr Costruzioni Generali ha concluso la cessione dei contratti per i lavori di ristrutturazione degli immobili di Pieve Emanuele di via dei Pini 6-7, via Mascagni 16-22 e via Roma 15, mentre la cessione di via dei Pini 4 è in fase di definizione - spiegano i vertici della società -. Si tratta di operazioni di mercato, siglate a cantieri a pieno regime. Gli accordi sono stati formalizzati a seguito delle ratifiche ricevute delle rispettive assemblee condominiali, a dimostrazione della piena sintonia raggiunta tra tutti i soggetti interessati, a partire dai condomini. Tali iniziative rispondono alle richieste pervenute dalle assemblee di alcuni dei civici citati e avvengono in una fase di regolare operatività dei cantieri e di costante impegno della società in termini economici e di manodopera, con in corso il montaggio dei cappotti termici, già terminato totalmente per le torri N e O di via dei Pini 7, e uno stato di avanzamento del 65% per le torri via dei Pini 6". La nuova società è la Macos Srl di Bergamo che in questi giorni invierà le squadre dei propri operai nei cantieri. Sbr ha assicurato il pieno supporto nel passaggio di consegne dei cantieri verso la nuova società. "Sbr rinnova le proprie scuse verso tutte le famiglie che hanno subito disagi causati dai ritardi, dovuti tuttavia a fattori non attribuibili alla società, come la revoca del contratto con la precedente società subappaltatrice, e le difficoltà nella monetizzazione dei crediti. Questioni che hanno inciso sullo slittamento del cronoprogramma, come più volte ribadito nelle sedi opportune e puntualmente riportato da Il Giorno".
L’uscita della ex Fenice-Sbr era stata sperimentata positivamente in via Roma, stabile amministrato dell’ex assessore al Bilancio Miotti. Ora sta portando fuori dal tunnel oltre mille famiglie pievesi. "In questo momento si aprono spiragli importanti e spero risolutivi per diversi condomini che presentano gravi problemi nella realizzazione delle opere previste - spiega il sindaco Pierluigi Costanzo -. In questi giorni ho avuto modo di parlare con tutti gli amministratori interessati e c’è un cauto ottimismo rispetto a queste importanti novità che dovrebbero garantire finalmente di poter ultimare i lavori senza nessun aggravio di costi per i condomini e uscire da una situazione di stallo che ha creato non pochi problemi ai cittadini interessati e all’intera comunità pievese."