"Le aziende esigono velocità e spese certe"

La fiducia nell'arbitrato cresce tra le aziende italiane, grazie a vantaggi come velocità e riservatezza. L'Italian Arbitration Day conferma l'interesse internazionale per l'arbitrato in Italia.

"Le aziende esigono velocità e spese certe"

"Le aziende esigono velocità e spese certe"

"I dati confermano la crescente fiducia dell’arbitrato". Stefano Azzali (nella foto), direttore generale della Camera arbitrale di Milano, legge nei numeri in continua crescita l’approvazione da parte delle aziende: "È uno strumento utilizzato dalle imprese, perché parla il linguaggio delle imprese: velocità, costi certi e predeterminati, massima riservatezza fanno di questo procedimento la soluzione ideale per gli operatori economici che devono risolvere al più presto una lite". La terza edizione dell’”Italian Arbitration Day” (Iad), organizzata dalla Camera arbitrale di Milano e dall’Associazione italiana per l’arbitrato è stata "l’occasione per indagare oggi il ruolo e l’efficacia nella risoluzione dei conflitti commerciali internazionali" spiega Azzali.

"Alla terza edizione – sottolinea Maria Beatrice Deli, segretario generale dell’Associazione italiana per l’arbitrato – l’Iad è già diventato un appuntamento imperdibile nel calendario dell’arbitrato internazionale, non solo per il pubblico italiano. A Roma saranno presenti, tra i relatori, il pubblico e gli sponsor, un gran numero di colleghi e specialisti stranieri, a testimonianza di un crescente interesse per la comunità arbitrale, la prassi e la legislazione italiana. Con l’aiuto della recente riforma, che ha messo mano ad aspetti in passato ritenuti problematici del regime dell’arbitrato, l’obiettivo è ora incrementare la scelta dell’Italia come sede di procedimenti internazionali".

L.B.