Cara Paola, ormai sento di poterti dare del tu (!) carissima collega nonna, ho riflettuto sulla tua risposta di domenica scorsa e credo di poterti chiedere altre notizie sulla senescenza: perché le donne vivono molto più di noi uomini? Perché è così importante la socializzazione? Io pratico i tuoi suggerimenti ma restano ancora molti interrogativi! A presto, collega nonna. Nonno Danilo
Caro Nonno Danilo, che piacere continuare a colloquiare con te! La questione della longevità riguarda tutti noi ed è meraviglioso che dall’800 in poi l’aspettativa di vita in generale (maschi e femmine) sia raddoppiata! Questo fenomeno positivo prende il nome di “Life Span” ossia aspettativa di vita. Le donne in Italia arrivano in media a 85,2 anni, gli uomini a 80,7 quindi ne vivono 4,5 più degli uomini. Quali le cause di questa differenza? Secondo gli scienziati tutto parte dai cromosomi: le femmine hanno un corredo XX, i maschi XY; il cromosoma Y è più piccolo e meno forte. In realtà incide pure il testosterone che provoca comportamenti più rischiosi e violenti e la propensione delle donne a prendersi cura degli altri esseri umani: le caregivers (e infatti scrivo LE) sono all’80% donne. Questo vuol dire che conoscono meglio i rischi di comportamenti sbagliati rispetto alla prevenzione e le malattie in generale. Inoltre la prima causa di morte in assoluto riguarda le malattie cardiovascolari, molto più diffuse tra gli uomini (la seconda causa riguarda il cancro). Ci fa riflettere invece il fatto che per i disturbi psichici (alzheimer e parkinson) le differenze si assottigliano, ma in ogni caso muoiono sempre di più gli uomini. Notevole poi è un dato che non viene quasi mai citato: gli uomini che non hanno studiato hanno quasi più del doppio le probabilità di morire delle donne laureate: addirittura su 10mila individui parliamo di 193,5 maschi deceduti rispetto a 87,9 femmine (tabella Istat 2021). Tutti questi dati ci portano ad una considerazione: se il mondo tenesse più in considerazione il comportamento femminile staremmo meglio, molto meglio! Un abbraccio
Tua, nonna Paola
mail: severini.paola@gmail.com