La splendida Sala del Cenacolo del Museo della Scienza è stata lo scenario della nomina di due Grandi Guglie della Grande Milano, Francesco Micheli e Beppe Marotta, "assoluti fuoriclasse per stile, competenza e impegno, il primo nel mondo imprenditoriale e culturale, il secondo nello sport vincente".
"A un parmigiano di nascita e milanese di adozione che cresce tra musica e libri d’arte che
lo accompagnano negli anni del liceo classico Beccaria e in quelli dell’Università di Scienze politiche...– si legge nella motivazione del premio per Micheli – Al lungimirante imprenditore, attento e curioso, che ha dato vita a start up di successo, tra cui FastWeb e Genextra...al mecenate". All’ad dell’Inter, Marotta, stesso riconoscimento: "A un varesino di nascita e milanese di adozione che, sin da bambino, baratta con il custode dello stadio il permesso di assistere agli allenamenti di calcio, in cambio di un aiuto nelle faccende quotidiane di campo e spogliatoio. A quel giovane studente del Cairoli che, dopo il diploma, fa del suo amore per il calcio un lavoro appassionato", un amore con cui ha portato vittorie a Varese, Monza, Como, Ravenna, Atalanta, Venezia, Juve e - ora - all’Inter.