Imprese in prima linea per la rigenerazione delle periferie. Una ricerca curata da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e promossa da Assolombarda, Fondazione Sodalitas e Fondazione Cariplo, mette in luce le ricadute della “responsabilità sociale d’impresa“. I risultati sono stati pubblicati nella collana “Quaderni dell’Osservatorio” di Fondazione Cariplo. Secondo l’indagine – che ha preso in esame 126 imprese, principalmente di dimensioni grandi (69%) o medie (21%) associate ad Assolombarda e a Fondazione Sodalitas – il 35% ha realizzato negli ultimi due anni interventi per rispondere ai bisogni delle comunità locali.
Tra i bisogni “emergenti” affrontati l’abbandono scolastico e i Neet, e l’integrazione di stranieri e migranti. Il 32% delle imprese dona beni o servizi e il 30% dona denaro. Le sponsorizzazioni sono utilizzate dal 24%, il volontariato d’impresa dal 21% e una quota analoga riguarda realtà impegnate direttamente nella progettazione di interventi. Entrando nel merito dei bisogni affrontati, i temi prevalenti riguardano l’inclusione sociale (10%), il miglioramento della salute e la realizzazione di infrastrutture per il quartiere (9%).
Nella pianificazione di interventi futuri, i temi più ricorrenti sono: luoghi di socializzazione (13%) e integrazione di stranieri e migranti (11%). Altro tema esaminato è quello della collaborazione con gli attori del territorio per la realizzazione dei progetti di rigenerazione e riqualificazione. Il 62% delle imprese ha attivato collaborazioni con altri soggetti quali il Comune o il Consiglio di zona (68%), le organizzazioni non profit (55%), le università (53%) e le scuole (48%). L’89% delle imprese ha dichiarato il proprio interesse a sostenere altre iniziative di rigenerazione.
Si.Ba.