Milano – "Accogliamo favorevolmente l’arrivo di Gabrielli: da anni chiedevamo un cambio di passo sul fronte della sicurezza e il “super poliziotto“ può dare un grosso contributo vista la sua esperienza. Ma il Comune non si dimentichi dei problemi da risolvere, primo tra tutti la carenza di personale: servono forze nuove nel Corpo di polizia locale". Così commenta Daniele Vincini, segretario del Sulpm (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), la decisione del sindaco Giuseppe Sala: la nomina (a titolo gratuito) dell’ex capo della polizia Franco Gabrielli come suo delegato alla sicurezza e coesione sociale. "La sinistra – parole del primo cittadino – deve dare risposte alla richiesta della sicurezza che viene dalla gente e non può essere solo repressione. A Milano non c’è un’emergenza sicurezza ma bisogna lavorarci".
Il Sulpm insiste sulla "carenza di organico". "Siamo poco più di 2.800 – dice la delegata Grazia Ingrao – e prima eravamo 3.200, riuscendo a presidiare la città su quattro turni. Notiamo la carenza di politiche occupazionali nonostante i proclami. E, nonostante la situazione, il lavoro viene svolto con abnegazione dagli operatori di polizia locale, senza dispositivi di tutela né previdenza, pur svolgendo compiti equiparabili a quelli delle forze di polizia".
C’è da dire che da inizio mandato la giunta Sala ha dato il via alla campagna di assunzioni, con il piano di sostituzione per pensionamenti (e non solo), per incrementare l’organico: l’obiettivo è di arrivare a 3.350 agenti di polizia locale entro la fine del 2025. Allo stato attuale, "cento agenti – ha fatto sapere l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli – hanno terminato l’addestramento. Siamo a 374 assunzioni in 15 mesi. L’obiettivo è assumere mille agenti in 4 anni".
Il tema tornerà sicuramente alla ribalta oggi, giorno di festa per il 163° anniversario della fondazione della polizia locale di Milano. Dal centrodestra, intanto, piovono apprezzamenti sulla nomina di Gabrielli, letta però come "ammissione" del fatto che "a Milano esiste un problema sicurezza", dichiara Fabrizio Cecchetti, coordinatore regionale della Lega Salvini Premier Lombardia.
"Anche l’Amministrazione comunale si è accorta del dilagante problema sicurezza che attanaglia Milano", afferma poi il consigliere comunale di Forza Italia e assessore regionale al Territorio Gianluca Comazzi. "Quello che serve veramente alla città è una più capillare presenza delle forze dell’ordine sul territorio. Le nuove assunzioni di agenti della polizia locale annunciate dalla giunta comunale non sono sufficienti. Il Comune nel 2022 ha incassato ben 151 milioni di euro dalle multe fatte, perché non investirli in ulteriori assunzioni?", conclude.
Tra le reazioni anche quella di Emilio Boccalini, vice presidente di Taxiblu 02.4040: "Il fatto che finalmente si decida di investire sulla sicurezza è certamente cosa positiva per i cittadini e per chi come noi a Milano lavora, in diverse zone e orari, esponendosi a rischi non da poco come aggressioni e rapine".