
Rissa tra due gruppi di “maranza” in piazza Mercanti
Milano – Le “Zone rosse” si prolungano per altri sei mesi e si estendono ad altre tre aree: via Padova, Colonne di San Lorenzo e il quartiere dei Fiori a Rozzano. È stato stabilito ieri mattina nel corso di una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Claudio Sgaraglia alla presenza della vice sindaco di Milano Anna Scavuzzo e della vice sindaco di Rozzano Maria Laura Guido.
Cosa sono le zone rosse
Il provvedimento era scattato lo scorso 30 dicembre in cinque luoghi: Duomo e dintorni, Darsena e Navigli e le aree ferroviarie di Centrale, Porta Garibaldi – compresa piazza Gae Aulenti e la zona della movida di corso Como – e Rogoredo, con anche il quartiere Corvetto. Qui vige il "divieto di stazionamento" per soggetti che "assumano atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti" e con precedenti per droga o reati contro la persona, furto con strappo, rapina, danneggiamento, invasione di terreni ed edifici, detenzione e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere. Se “pizzicate“ dalle forze dell’ordine, queste persone potranno essere immediatamente allontanate. I trasgressori, in base all’articolo 17 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, rischiano non solo la denuncia ma anche sanzioni e fino a 3 mesi di carcere.
Una misura in più, che si aggiunge alle disposizioni già in vigore. Ora, l’ordinanza prefettizia che le ha istituite (prevedendole inizialmente dal 30 dicembre 2024 al 31 marzo 2025) è stata prorogata per altri sei mesi, dal 1° aprile al 30 settembre 2025. Non solo: il provvedimento sarà esteso a nuove zone.
Le nuove zone
La prima è via Padova, dove dallo scorso 10 marzo è stato rafforzato il presidio di sicurezza con l’impiego di unità mobili delle forze di polizia e squadre di intervento dedicate. La seconda è quella delle Colonne di San Lorenzo, punto caldo della movida, in cui spesso le forze dell’ordine si trovano a intervenire per spaccio e criminalità. E poi si aggiunge il quartiere “dei Fiori” di Rozzano, destinatario di interventi di riqualificazione per contrastare degrado, vulnerabilità sociale e disagio giovanile.
I dati
Ieri, durante l’incontro, sono stati analizzati i risultati dei controlli effettuati dalle forze di polizia dal 30 dicembre: in totale, identificate 132.742 persone ed emessi 1.313 ordini di allontanamento, di cui 377 per reati in materia di stupefacenti, 308 per reati contro la persona e 480 contro il patrimonio; 148 per altri reati. La proroga e l’estensione dell’ordinanza, si legge in una nota della Prefettura, rispondono alla necessità di garantire ai cittadini migliori condizioni di sicurezza, rafforzandone la reale percezione e contrastando con maggiore efficacia le condotte criminose. Il prefetto Sgaraglia ha sottolineato che il provvedimento mira a tutelare la vivibilità e la fruibilità delle aree urbane, anche alla luce dell’intensificarsi della vita sociale e dell’arrivo di un numero crescente di turisti durante il periodo estivo.
Focus infine su via Padova, dove i servizi effettuati dal 10 marzo hanno portato finora all’identificazione di 3.176 persone, al controllo di 486 veicoli, all’arresto di 3 persone, alla denuncia di altre 33 e all’adozione di 7 provvedimenti di espulsione nei confronti di altrettanti cittadini stranieri irregolarmente presenti sul territorio. Sono stati controllati anche 10 esercizi pubblici ed è stato adottato un provvedimento di sospensione della licenza ex art 100 Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) da parte del Questore. Ora l’intento è estendere il servizio anche ad altri luoghi della città.