LAURA LANA
Cronaca

Legge di bilancio, taglio di 7 milioni per la metropolitana: a rischio la fermata Restellone?

Il sindaco di Cinisello, Giacomo Ghilardi rassicura: "L'opera non è in discussione". Intanto i 20 milioni previsti dal Governo, attesi da mesi, non sono ancora arrivati nelle casse del Comune di Milano

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Prolungamento della linea rossa della metropolitana verso Sesto

Sesto San Giovanni (Milano), 8 novembre 2024 – Tagli per 7 milioni di euro ai finanziamenti per la realizzazione dei prolungamenti della metropolitana. È quanto si legge dalla Legge di bilancio 2025.

In particolare, nel triennio 2025-2027 verrebbero definanziati 2 milioni di euro il prossimo anno, altri 2 milioni nel 2026 e 3 milioni nel 2027. “Mancano ancora all’appello le risorse per prolungare la linea 5 a Monza. E, intanto, Sesto San Giovanni in questo modo perderebbe la fermata a Restellone mentre Cinisello Balsamo non vedrà mai realizzarsi l’interscambio con la linea 5 Bettola-Monza”, tuonano i segretari cittadini di Avs Gaetanio Petronio e Giovanni Urro. A Restellone i lavori della galleria sono già conclusi da oltre un anno. Inoltre, nel quartiere sta per nascere un nuovo comprensorio residenziale di 14mila metri quadrati nell’area ex Enichem. Cinisello, invece, l’11 giugno aveva presentato in consiglio comunale l’ultima proposta di progetto che prevede quattro fermate sul territorio: Testi-Gorky, Rondinella-Crocetta, Lincoln e appunto Bettola.

“Questo è un enorme danno per entrambe le città, che sono strategiche nei collegamenti verso Monza e Milano – sottolineano Petronio e Urro -. Muoversi in maniera più sostenibile tra questi poli avrebbe reso possibile respirare aria più pulita e rendere l’intera area più vivibile. Questo Governo, invece, in barba all’emergenza climatica, ha preferito ancora investire su nuove intasatissime tangenziali attorno a Milano. Ci chiediamo perciò dove siano i nostri sindaci, beffati dal loro stesso Governo”.

Le telefonate a Roma sono già partite. Il sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi cerca di rasserenare gli animi. “Si tratta di tagli lineari, che sono stati effettuati per chiudere la legge di bilancio, ma che poi verranno reintegrati con altri provvedimenti – replica il primo cittadino -. Di fatto non è in discussione la realizzazione dell’opera. Anche perché sarebbe assurdo rifinanziare il prolungamento con 28 milioni solo pochi mesi fa e poi tagliare i fondi. Ci siamo già rapportati con il ministero e il Governo e siamo tranquilli”.

Intanto, i 20 milioni che sarebbero dovuti già arrivare sono ancora soltanto virtuali. “Entro una decina di giorni gli uffici milanesi dovrebbero essere in grado di completare l’istruttoria e inviare la richiesta al Cipes”, fanno sapere da Sesto San Giovanni. Una richiesta, quella al comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, che doveva essere chiusa almeno da una settimana. Le risorse mancanti sono attese per la conclusione della nuova gara per il prolungamento di Baggio, che era andata deserta al primo esperimento. L’ultima idea, infatti, è stata quella di un unico appalto, inserendo nel bando per Baggio anche l’opzione Bettola, così da recuperare un anno di tempo. I vecchi 18 milioni, già stanziati dal Governo a copertura di parte degli extracosti, sono già in cassa. Ora deve essere trasferita la tranche degli ultimi 20 milioni al Comune di Milano.

Dal 2011 a oggi manca ancora almeno il 30 per cento delle opere per il prolungamento della rossa a Restellone e Bettola: finiture delle due nuove stazioni, armamenti, impiantistica e sistemazione del tunnel. Oltre al vero nodo: il posteggio di interscambio da realizzare nel futuro capolinea di Bettola, che ricade su aree private, quelle ex Auchan di Cinisello Balsamo, ancora in trasformazione e in attesa di un progetto.